|
Si dice che Berlusconi voglia ritirarsi dalla politica. Io ci credo poco e comunque per prima cosa mi chiedo “dov’è il trucco?”, perché in questi decenni ho imparato a conoscere sin troppo bene Il caimano e la sua sincerità
Comunque, se per caso si ritirasse davvero, farebbe la prima cosa giusta dal 1994 in qua, e ci lascerebbe comunque un’eredità pesantissima. Berlusconi è entrato in politica solo per fare i propri interessi e per mettersi al sicuro dalla giustizia. Sul suo esempio, in due decenni, la politica è diventata il mestiere preferito da tutti quelli che cercavano un modo facile per farsi gli affari propri e per tutti quelli che avevano guai con la giustizia.
I risultati ce li abbiamo sotto gli occhi ogni volta che apriamo un giornale. I partiti e le amministrazioni, sia quella centrale che quelle locali, si sono riempite di farabutti che a tutto hanno pensato tranne che al bene pubblico. E Berlusconi gli ha spalancato le porte cancellando il reato di falso in bilancio.
Per venirne fuori sono necessari provvedimenti drastici.
Quella dell’ineleggibilità è una strada giusta, ma bisogna estenderla anche al falso in bilancio, all’evasione fiscale e alla vessazione nei confronti dei dipendenti. Se non cominciamo a premiare gli onesti e punire sul serio i disonesti, saranno sempre questi ultimi ad avere la meglio.
Inoltre bisogna allargare la norma sull’ineleggibilità anche ai presidenti di Regione e ai membri del governo, sennò finisce che chi esce dalla porta un attimo dopo è già rientrato dalla finestra.
Ma la cosa più importante di tutte è che a fare per primi pulizia al proprio interno siano gli stessi partiti, osservando un codice rigoroso. Per quanto riguarda noi dell’Italia dei Valori posso assicurare che è, e lo sarà ancora di più, rigidissimo.
Il potere di Berlusconi è direttamente proporzionato al bisogno della maggioranza degli italiani di credere alla befana e di compiacere i potenti.
Era cosi anche prima di Berlusconi, anche se lo scenario economico internazionale era molto diverso.
Un popolo di servi e mercenari, che si credono furbi, ma hanno avvelenato la fonte dove si dissetavano loro e i loro discendenti.
Personalmente non ho nessuna nostalgia del passato, anzi credo che la situazione attuale ne sia diretta conseguenza (pochi uomini so cambiati).
La vera rivoluzione, oltre a profonde riforme, sarà la trasparenza degli atti pubblici e la capacità di denunciare il malaffare, attività che solo i grillini annunciano di voler fare. Tutti questi scandali che interessano regioni, province e comuni non sono stati quasi mai denunciati da nessuno. Naturalmente parlo dei partiti che si dichiarano all’opposizione e che all’internop dei consigli hanno fior di rappresentanti.
“pecunia non olet”
@ Matteo:
Mah!
Non ci spererei molto sulla diminuzione dell’OTTUSITA’ degli italiani.
Pensa che il pensionato che dovrà venire sistemare la tapparella, lavoro che svolge per arrotondare la pensione minima, interpellato sulla “riduzione in ROVINA degli italiani” gra parte dovuta alle ruberie dui una Classe politica di cui il Caimano è stato ed è cattivo esempio, ha detto:
– Ci ha promesso di togliere l’IMU!
Ed io di rimando:
-E lei ci crede? Ma non sa che l’IMU l’ha istituita proprio il Governo Berlusconi con Tremonti e Calderoli in prima linea; solo che sarebbe dovuta diventare effettiva a partire dal 2014. Monti l’ha solo anticipata perchè eravamo con un piede in bancarotta, con scarso approvigionamento di LIQIDITA’ monetaria. Ma l’introduzione dell’IMU era già stata prevista.
Ed il povero pensionato:
-Ma questo io non lo sapevo! Loro sono furbi e non spiegarcelo bene.
Ed io:
-Ma Berlusconi non aveva anche promesso di togliere\abolire il Bollo dell’auto? Ma non l’ha fatto!
-E non doveva anche abbassare le tasse?
Quante cose ha promesso di fare e non le ha fatte?
Purtroppo bisogna che ci sia qualcuno che spieghi bene le cose come stanno. E che loro siano INFORMATI bene e messi in guardia sugli annunci di pura propaganda, cosa a B. molto congeniale.
Non è un abile -fine dicitore della Comunicazione di BALLE SPaziali?
Ed i poveri anziani ci cascano sempre ed abboccano!
L’importante è cogliere l’occasione per spiegare loro l’ INGANNO!
Bisogna approfittare di ogni occasione per farsi promotori di BUONA Informazione. Io l’ho fatto perfino mentre ero alla cassa del Supermercato; ho colto lo spunto delle lamentele di una signora e della cassiera stessa.
La forza delle donne che osano denunciare gli ABUSI e le RUBERIE.
I loro soldi sono al sicuro! E Monti li tutela e li protegge.
Chissà come mai non ha ancora recepito la disponibilità delle Banche Svizzere a TASSARE i depositi degli italiani esportati all’estero?
*A QUANDO Presidente MONTI?
” Fisco, vicino l’accordo Italia-Svizzera
Il fisco italiano riuscirebbe per la prima volta a mettere le mani sul «tesoretto» esportato”
MILANO – Un incontro a Berna, un secondo a Roma. Tutti contraddistinti dalla massima riservatezza, tutti con un obiettivo preciso: arrivare a novembre, al più tardi nei primi mesi del 2013, a concludere l’accordo di collaborazione fiscale tra Italia e Svizzera che consentirà di tassare i risparmi depositati sui conti di Lugano e Zurigo e fino a oggi sfuggiti al fisco di casa nostra.
Entrambi gli Stati vedono in gioco interessi molto concreti: il fisco italiano riuscirebbe per la prima voltaa mettere le mani sul «tesoretto» esportato in Svizzera (la stima prudenziale è di 160 miliardi di euro, la Finanza di Como ne ha intercettati alla dogana di Chiasso altri 40 milioni dall’inizio dell’anno, a testimonianza di un flusso che non conosce cali); dal canto suo la Svizzera, pressata dalla comunità internazionale che ha dichiarato guerra ai paradisi fiscali, è disposta a tassare i risparmi dei cittadini esteri in cambio del mantenimento dell’anonimato sui titolari dei conti, essenza stessa del segreto bancario elvetico.
Fonti informali del ministero dell’Economia fanno sapere da Roma che il confronto deve ancora affrontare nodi cruciali, che l’ipotesi più realistica è la sigla di un patto tra i governi (poi destinato a un passaggio parlamentare) all’inizio del 2013, e che infine l’Italia incasserebbe i primi soldi sui capitali esteri tassati, nel 2014. «Stringere i tempi è fondamentale – fa sapere dal canto suo l’europarlamentare italiana del Pdl Lara Comi – perché occorre impedire che i capitali esportati si spostino dalla Svizzera verso altri lidi».(Ma c’è chi dice che siano stati già spostati!)
In cambio della tassazione sui conti degli italiani – mette in chiaro Pierre Rusconi, rappresentante dell’Udc elvetico, partito conservatore molto intransigente in materia di dialogo con Roma – chiediamo che la Svizzera venga depennata da ogni black list italiana: le aziende e le banche elvetiche sono ancora oggi sottoposte ad assurde discriminazioni se vogliono lavorare in Italia, non si può sospettare dietro ogni attività lecita un tentativo di riciclaggio».
Ma Rusconi pone anche un’altra questione, più squisitamente politica: «Oggi trattiamo con il governo Monti ma che garanzie abbiamo sul domani? Chi ne raccoglierà l’eredità e soprattutto cosa accadrebbe se dall’altra parte del tavolo dovessimo trovarci Beppe Grillo?». Una ragione in più, almeno da parte elvetica, per accelerare i tempi dell’accordo.
Claudio Del Frate
http://www.rischiocalcolato.it/2012/08/vicino-laccordo-fiscale-italia-svizzera-il-perche-rischio-calcolato-non-ha-mai-consigliato-di-portare-i-soldi-in-svizzera.html
Buona lettura e buon proseguimento a tutti.
maria rosa
@ Chiara:
Grazie per l’informazione che è solo una conferma alle mie certezze, il fatto poi che Stefania Craxi appartenga alla coalizione dell’attacchino assassino non mi sorprende….tale padre tale figlia…e comunque tale berlusconi, il berlusconismo, le derive fasciste nell’accezione peggiore del termine (squdristi, vigliacchi, picchiatori, servi di regime).
Quando è andato al potere Berlusconi, un pò tutti abbiamo pensato che se era così bravo a curare i propri interessi sarebbe stato altrettanto bravo a curare gli interessi degli Italiani. Invece constatavamo dopo poco tempo che suoi interessi personali andavano a gonfie vele e quelli dell’Italia erano sotto i tacchi delle scarpe. Eravamo un pò tutti frastornati, però qualcuno diceva di lasciarlo lavorare tranquillo ancora qualche anno così da dargli il giusto tempo per risanare l’italia. Ancora una volta i suoi affari svettavano al top della classifica, e l’Italia poco dopo prima dell’Uganda. Beh, si cominciava a dire, ci vorrebbe una alternativa a Berlusconi, ma l’alternativa non c’era. Il partito democratico era in piena fase di disorientamento e l’unica mano tesa gli veniva fornita dal buon Grillo che addirittura ne chiedeva il tesseramento con annesso il suo immenso serbatoio di voti e che immediatamente veniva bollato come personaggio ostile. Tra festini erotici e scandali di ogni tipo l’Italia andava avanti e con essa aumentava il suo debito astronomico ormai del tutto fuori controllo. Interveniva finalmente un fattore nuovo, lo spread, vocabolo mai sentito prima, che inaspettatamente infieriva un colpo tremendo al premier che abdicava e finalmente arrivava il governo dei tecnici osannato a furor di popolo da quasi tutti gli Italiani. Due anni di governo tecnico, e sì da una parte l’Italia veniva rappresentata più seriamente all’estero, ma per quello ci voleva veramente poco, però per il resto nulla cambiava e i disoccupati senza speranza intasavano le stazioni ferroviare e aeree con un biglietto per l’estero di sola andata. Sembrava di essere tornati ai tempi dei nostri bisnonni quando emigravano negli stati uniti con le valige di cartone. Ora siamo vicini al 2013, i partiti promettono mari e monti, via L’Imu, via le tasse, lavoro e casa per tutti, democrazia da fare indigestione, azzerati tutti i previlegi ai politici, quasi che gli slogan li avessero copiati da Cetto Laqualunque. E comunque tutti al via, agguerritissimi, continuando ovviamente a non parlarsi, blindati ognuno dietro la propria ideologia che poi anche l’ultimo degli sprovveduti capiva che è tutta portafoglio e nulla ideale.
A proposito di comunciazioni (ne ho appena accennato nel messaggio a Alberto Ragazzi), leggo sul Televideo RAI:
Pag. 132. “Non ci piove: che gli impianti debbano essere fermati è indiscutibile. Quello che ci divide dalla Procura è solo la gradualità degli interventi. Una cosa è la fermata impianto per impianto, […] un’altra la fermata contemporanea di più impianti”. Così il segretario della Fim di Taranto Panarelli.
E come sarebeb questa fermata graduale? Un impianto oggi, uno domani, uno dopdomani? Oppure uno oggi, fra un anno, uno fra due mesi? Oppure uno oggi, uno fra dieci anni, uno fra vent’anni?
Boh. Non è dato sapere. Ma d’altronde che importanza ha? L’importante, in questo paese decaduto, sono le chiacchiere.
Dev’essere il nuovo che avanza.
Poveri noi!
@ Amedeo Moretti
Ad aggredire il collaboratore IdV, Angelo Pulino, a Ragusa sono stati un uomo ed una donna che attaccavano manifesti come attivisti di Cantiere Popolare Pid/ Presidente Musumeci . Tale candidatura è appunto sostenuta da PDL,PID, la Destra, Cantiere Popolare nonchè da Stefania Craxi e molti UdC. Qui sotto il link che rivela il gruppo politico degli attacchini che hanno condotto al coma A.Pulino.
http://mediterranews.org/2012/10/ragusa-aggredito-mentre-attacca-manifesti-elettorali-versa-in-gravissime-condizioni/
NAPOLITANO..e..i..suoi..GIOCHETTI..napoletani..
ci ha portato..al punto in cui siamo.!
Ci ha portato..perché..aveva un..personalissimo e gravosissimo debito..da..PAGARE.!
Un DEBITO..politico/personale..la..sua ^insperata^ elezione a Presidente della REPUBBLICA..ITALIANA.!
Per..gentile concessione di Massimo D’ALEMA..(sua dichiarazione..comprovata dalla DIVA FINOCCHIARO.!).
Per gentile..disponibilità..NON ^disinteressata^..di Silvio BERLUSCONI..per gentile interessamento e contrattazione del baffino..D’ALEMA.!
Tutti e due..disposti a favorire il ^komunistello..senza arte né parte^.
.a condizione che..^QUEL CHE E’ DATO E’ RESO.!^
POTERE..IMPUNITA’..e..^non vedere..non sentire..non parlare..!^
Una qualità..mai mancata a Giorgio NAPOLITANO..ricattanto e ricattante..chiunque..si..mettesse in mezzo.!
Per due loschi figuri..inclini..dediti..all’ILLEGALITA’..il.
.”PEGGIORE?”..Antonio Di PIETRO.!
Il MIGLIORE..?..il..VATCANO..complice..malavite..rastrellatore
di VOTI e APPALTI
..e..tanto..CONCORDATO..lateranense!..scuole ..asili..appalti e subappalti!
..e..tanta tolleranza..pelosa..!
ESCORTS..PUT*T*ANE..DIVORZI..TURPILOQUIO..RAPINE..MANGANO..
malavite..e..BANCHE..IOR e altro.!
E..finalmente..Mario MONTI..il CAPOLAVORO da IMPEACHMENT..!
Gli ITALIANI..lenti a ..capire..quando sarà troppo tardi.
.NAPOLITANO..srà a ..marechiaro e mergellina.
.in mezzo alla sua..MONNEZZA!
Oggi..tra vescovi e cardinali..tra OSTIE e ostensori..
congiura..con i PARTITI..PRO>>Mario MONTI.
..l’AMMERICANO..di BROOKKOLYNO..!!
lewisaugel34
Sì, all’1:40. Quando poi sia apparso nel blog Pony Express non lo so. Alle 11:40?
Beh, d’altronde siamo o non siamo nel periodo delle bande larghe, anzi larghissime? delle comunicazioni globali e istantanee, limitate solo dalla velocità della luce?
Ciao.
Il dito e la luna e il potere dei media
Mamma lo sai che papà ha comprato un’altra ferrari, mantiene due puttane e si frega i soldi della nonna?
Figlio se questo è vero allora dobbiamo diminuire lo stipendio della cameriera altrimenti rischiamo la bancarotta.
E come facciamo mamma?
Semplice la convinciamo che il nostro problema e solo suo e che guadagna troppo, cosi lei stessa si convincerè della necessità di ridursi lo stipendio, anzi di sicuro convincerà anche le altre cameriere a fare altrettanto.
Mamma ma sei sicura?
Fiìdati figlio, parleremo di solidarietà e necessità e loro ci cascheranno, cosi tuo padre potrà continuare a mantenere auto, maserati e rubarsi la pensione della nonna.
@ Sante
@ Maria Rosa
Sono certa che la sorte politica di Berlusconi sia stata decisa nel famoso seminario di Todi del 2011. Presente al convegno anche il Cardinale Bagnasco, oltre a Monti, Passera e (ricordate?) RICCARDI! Certo, non poteva non essere presente, però, lì si sono fatti i giochi. Che rubassero nella regione Lazio era storia nota, ma guarda caso lo scandalo succede proprio poco prima che ci siano le elezioni del sindaco di Roma. E chi viene proposto come successore di Alemanno? Riccardi! Dovevamo capirlo l’anno scorso che qualcosa stavano tramando. Azzerato il PDL, la strada per il Vaticano è tutta in salita… Speriamo che i romani aprano gli occhi.
Lewisaugel ce lo ripete da anni…
Buona domenica a tutti.
@ Marco C.:
Pizza, sole e mandolino.
Una fine meritata, ma io non credo che il popolo italiano sia ottuso fino a questo punto.
Intanto devo sfatare l’uso comune di “pizza, sole e mandolino”, primo perchè a Napoli sono oltre 12 anni che governa la sinistra, secondo perchè sarebbe giusto dire “Yacth, ostriche e puttane”.
Sulla seconda frase solo una riflessione. Berlusconi governa da oltre 14 anni per cui puoi serenamente credere che il popolo italiano è ottuso.
@ Pietro Galati:
Ormai la politica e´sinonimo di show.
Vince chi sa trovare lo slogan piu´convincente.
E Berlusconi sa perfettamente cosa significhi la parola marketing e le strategie di successo.
Ogni parola e´calcolata, ogni frase tocca l´argomento giusto.
Ovviamente e´indirizzata a coloro che la possono recepire completamente.
Ma io non mi preoccuperei troppo.
Chi decide non sono piu´li elettori.
Io penso che sara´facile avere un Monti bis o un governo che sia un Monti bis.
A meno che la gente si svegli e capisca la posta in gioco.
usuraro
hai ragione
cacciamoli
@ Alberto Ragazzi:
Lo hanno cacciato perche´un cameriere fa molto piu´comodo di un giullare.
Perlomeno il cameriere ha un cervello e lo sa far funzionare bene…a vantaggio di chi lo sappiamo tutti.
@ Patrizia:
Berlusconi non fa paura internazionalmente per la sua ambizione e relativa stupidita´, ma per la sua seppur belata indipendenza.
Una premessa eccezionale.
Va ricordato a Patrizia, che anche la classe intellettuale del popolo italiano e non solo, la pensano come i sionisti e gli americani.
Poi ognuno può credere che gli asini volano.
Per quanto ne so i rapporti internazionali non si intrecciano nei letti a tre piazze, anche se nessuno nega che Francia, Inghiolterra e USA avevano appetito del petrolio libico.