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Da quando è entrato in carica, questo Governo ha dimostrato di possedere molta fantasia nel trovare sempre nuovi nomi alle sue manovre. Ma dentro la confezione c’è sempre la solita medicina. Amarissima per i lavoratori, i precari, i pensionati, le donne e i giovani. Insomma, per tutte le fasce deboli, che Monti continua a sacrificare sull’altare di un rigore che non serve a niente perché non è accompagnato da nessuna vera politica economica e industriale.
Le ultime vittime in ordine di tempo sono i lavoratori ex-Inpdap, Inail e Inps. Tra le sforbiciate della spending review e quelle della legge di stabilità, tra tagli degli organici, mobilità, cancellazione di alcuni progetti e decurtazione dei buoni pasto, hanno visto le loro condizioni peggiorare drasticamente di colpo.
Ma la mazzata, stavolta, è persino più micidiale del solito. Non solo i dipendenti dell’Inps si troveranno senza lavoro o con il reddito ridotto all’osso, aumentando la già foltissima schiera degli italiani diventati indigenti grazie al governo Monti. Ma siccome sono loro a far funzionare il sistema di welfare italiano, l’ultima geniale trovata del governo rischia di farlo definitivamente saltare.
Stamattina i lavoratori di questo comparto hanno manifestato a Roma. Noi dell’Italia dei Valori siamo stati al loro fianco in piazza e lo saremo anche in aula parlamentare, votando contro la legge di stabilità. La loro occupazione e il loro reddito non vanno toccati. La funzione fondamentale che svolgono nella gestione delle prestazioni sociali e previdenziali deve piuttosto essere valorizzata.
Continuando a fare cassa in questo modo, cioè riducendo in miseria le fasce più povere e in povertà l’ex ceto medio, il governo riuscirà solo a mettere in ginocchio per un periodo lunghissimo l’Italia. La spending review deve colpire le spese inutili, che sono immense, gli sprechi della casta, le consulenze inutili, la pletora i consigli d’amministrazione che servono solo a compensare i tanti clientes delle varie forze politiche.
Quando chiediamo di dar vita a un centrosinistra che parta dalla discontinuità con le politiche di questo governo, noi dell’Italia dei Valori non vogliamo mettere in campo l’ennesimo slogan vuoto. Vogliamo dire, senza demagogia, che dopo le elezioni bisognerà affrontare la crisi mettendo al centro dell’iniziativa di governo il lavoro, i beni comuni e le politiche industriali, a partire dai nodi sui quali stiamo raccogliendo le firme per i referendum: il ripristino dell’art. 18 e la cancellazione della legge che ha abolito di fatto il contratto nazionale di lavoro.
Non è una follia estremista. E’ quello che stanno facendo Obama negli Usa e Hollande in Francia. Può farlo anche un governo di centrosinistra in Italia. Possiamo farlo noi.
Ciao Anche se pare che non sia proprio tutto vero… Da noi si potrebbe prendere in considerazione il tutto e non solo perché si può fare ancora di più’ vista la nostra situazione e visto le lacrime e sangue che fanno gli Italiani tranne le varie caste.
Si potrebbe portare lo stipendio di tutti i membri delle varie Caste a 3.000,00 Euro al mese che non sono poche e togliere tutto il resto.
Si potrebbero portare tutti i vitalizi a 2.500,00 euro al mese e null’altro e per poterli percepire non si deve assolutamente fare null’altro e si devono prendere con lo stesso sistema pensionistico di tutti gli italiani.
Eliminare a tutti le varie agevolazioni che ora esistono.
@ Giuseppe:
Ogni giorno una notizia scandalosa, pazza, insopportabile! Lo ripeto: Monti ci ha ridato la faccia, faccia persa davanti a tutto il mondo a causa del comportamento tenuto da Berlusconi. Accettai anche le prime mosse del Governo Monti. Ma ora basta! Basta, caro Monti e company. Ci state strozzando. E non vi accorgete che strozzando noi, i più piccoli, i pensionati, i giovani, gli studenti, i malati, Voi state togliendo la terra sotto i piedi di tutta l’Italia. Non state dimostrando diessere dei Tecnici. State dimostrando che è più facile togliere ai poveri, perchè non hanno le forze per difendersi; ma non siete capaci, o non volete, togliere ciò che veramente è indice di ingiustizia, di parzialità, di non lungimiranza. Togliete SUBITO i privilegi, le sperequazioni, le macro ingiustizie, e l’Italia risorgerà. Befera, perchè tutti quei soldi? Che fa di tanto importante? E tutti quei politici, perchè debbono avere cosi alte prebende? Non sono io che vi debbo dire dove andare a colpire. Voi lo sapete meglio di me. Ma cosa vi impedisce a farlo? Perchè vi dimostrate dei Padri ingiusti?