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Di chi è la colpa se al Monte dei Paschi di Siena hanno potuto fare operazioni sempre più torbide senza che nessuno facesse il proprio dovere e controllasse? Da due giorni i politici, i banchieri, il governo e Bankitalia non fanno altro che accusare gli altri e assolvere se stessi. Il solito gioco dello scaricabarile all’italiana. L’ultimo, per ora, è stato Monti dopo Berlusconi. Per ogni disastro combinato dal suo governo, il responsabile è sempre qualcun altro: sono tutte balle. Il governo tecnico è corresponsabile, perché ha ‘prestato’ 4 miliardi di euro al Mps, con l’appoggio del Pd, del Pdl e dell’Udc, prendendoli dalle tasche dei cittadini. La stessa cifra sottratta con la prima rata dell’Imu agli italiani. Le banche continuano, come se niente fosse, a fare le stesse operazioni che hanno provocato la crisi. Per forza: non sono mica stati loro a pagare dazio, anzi si sono arricchite ancora di più. Perché dovrebbero smettere?
Certi politici furbetti, amici delle banche, invece di contrastare la finanza infilano le mani in pasta fino al gomito, intrecciano i loro interessi con quelli dei banchieri, e cosa vuoi che controllino se sono tutti della stessa banda?
Il governo Berlusconi e quello Monti hanno fatto finta di non vedere per non disturbare gli amici banchieri. Anzi, carta canta. Quando noi dell’Italia dei Valori, nel mese di maggio, abbiamo detto forte e chiaro a Monti cosa stava succedendo a Siena attraverso diverse interrogazioni parlamentari e gli abbiamo chiesto come pensava di intervenire, lui nemmeno ci ha risposto e gli altri hanno taciuto. Oggi cascano tutti dal pero e Monti giura che il suo governo non ha nessuna colpa. Ma quanto a controlli e rigore, Bankitalia non è stata meglio. Per rendere ai finanzieri spregiudicati la vita ancora più facile, i partiti hanno anche eliminato il reato di falso in bilancio con Berlusconi, e sono stati ben attenti a non ripristinarlo con Monti. E’ inutile andare a cercare di capire chi è più colpevole e chi meno. Colpevole è un intero sistema: quello che, proprio operando in questo modo, ha provocato il disastro della crisi e ancora persevera grazie alla copertura del potere politico. Continuerà così fino a che non saranno i cittadini a imporre di cambiare strada ai politici e ai banchieri con una Rivoluzione Civile.
Con il voto del 24 e 25 febbraio avranno l’occasione per iniziare a farlo, votando la lista Rivoluzione Civile-Ingroia. Basterà ricordarsi di chi ha speculato sulla pelle dei cittadini, di chi è stato complice, di chi ha sempre chiuso gli occhi. Basterà, invece, ricordarsi di chi, come noi, ha denunciato tempestivamente le nefandezze che avvengono tra i Palazzi e le cricche. Non è un caso, infatti, che l’Italia dei Valori sia stata isolata: non volevano che un mastino denunciasse i loro inciuci e i loro sporchi affari.
Il DOSSIER su MPS dell’Italia dei Valori
Occorre con queste elezioni dare all’Italia gli uomini migliori che abbiamo; dobbiamo evitare per quanto ci
e’ concesso che vadano al potere uomini che pensino esclusivamente al loro tornaconto, per non essere
dotati di intuito politico e sociale.
Da troppo tempo l’Italia soffre per essere stata dimenticata o violentata nella sua natura e nelle sue
istituzioni.
Questo non può durare ancora nel tempo, occore mettere un freno e comiciare a lavorare per migliorare
l’attività di impresa, della formazione , della ricerca, del turismo, del lavoro, della sanità, e sopratutto per
incoraggiare l’attività produttiva e commerciale carica di tributi fiscali e di intoppi burocratici. Uno sguardo
attento deve essere rivolto non solo alla economia, ma anche alla finanza che non funziona piu’ per il
popolo ma per i tornaconti dei banchieri e non solo.
Insomma, si esige che che tutte le attività pubbliche ( Rai, Banche, Fondazioni,Sanità etc ) devono
essere ripulite di tutte incrostazioni politiche, che certo bene non fanno.
Ma occorre, pure, diminuire le spese esose per i deputati nazionali e per i consiglieri regionali, e
rinnovare la strutture interne dei dicasteri ministeriali, perchè anche li possono esserci, per il troppo
tempo,i conzionamenti per gli amministrativi.
Occorre, infine, fare una cosa importante: rinnovare la struttura del processo civile e penale, im nodo che i
procedimenti potranno essere molto piu’ brevi. Infatti il Magistrato, se preparato, potrà dare la sentenza
in uno spazio temporale circoscritto necessario soltanto ad acquisire i mezzi probatori, eliminando tutti
quei rinvii possibili, spesso provocati, che portano a processi lunghi che si concludono dopo dieci , dodici
anni.
Io spero che da queste elezioni possa nascere una nuova Italia.
@ gianfranco chiarello:
Sig. Domenico,
cerco di essere ancora più diretto.
Non è comprensibile che un cittadino italiano, davanti ad una classe politica marcia (tutta), trovi giustificazioni per qualcuno di essi.
Non ne capisco la logica, se non quella di chi vuol far credere che, effettivamente, ci siano politici buoni e politici cattivi.
Sig. Chiarello ,
Per quanto mi sforzi non riesco proprio a seguirla e a capirne la logica .
Quindi per lei tutti i politici sono marci senza distinzione ?
E’ mai possibile che lei mette sullo stesso piano un D’Alema con un Enrico Berlinguer ? O un Casini con Moro o un Fini , Storace con Almirante ?
Persone di ideologie diverse , ma persone oneste con il senso dello stato e’ della costituzione . Possibile che lei metta sullo stesso piano , Berlusconi e Di Pietro ? Questo suo modo di pensare e’ un ‘ offesa per l’intelligenza .
E’ come se lei dicesse tutti gli italiani sono marci e farabbutti ! Io questo non posso accettarlo perche’ in molti in questo Blog , me compreso sono delle persone perbene . E’ vero il marcio in questa classe politica rappresenta purtroppo , la maggioranza , ma grazie a Dio ci sono ancora delle persone perbene e Di Pietro ne e’ un degno rappresentante .
Le nostre Idee , avranno sempre distanze abissali .
Signor Chiarello ,
Tutti noi vorremmo vivere in un paese migliore !
Pero’ quello che non capisco e’ la sua critica ( solo critica ! ) a Di Pietro e ai magistrati . Ma e mai possibile che Di Pietro in tutti questi anni non ne abbia indovinata una , e ha sempre sbagliato tutto ?
Se io ho il paraocchi , sicuramente l’avra’ anche lei , ma in senso opposto !
@ Domenico Branchina:
Sig. Domenico,
cerco di essere ancora più diretto.
Non è comprensibile che un cittadino italiano, davanti ad una classe politica marcia (tutta), trovi giustificazioni per qualcuno di essi.
Non ne capisco la logica, se non quella di chi vuol far credere che, effettivamente, ci siano politici buoni e politici cattivi.
Chi vuol far credere questo, favorisce solo il “divide et impera”, del quale solo i peggiori ne traggono profitto.
Ho sempre dichiarato che considero Di Pietro, nulla più che un politico italiano, amante del potere e di tutto quello che il potere gli garantisce.
Per smentirmi, invece di gridare solo alla luna, Di Pietro avrebbe dovuto e potuto fare molto di più.
Proprio oggi, un carissimo amico di Di Pietro, Massimo D’Alema, parlando della vicenda del MPS, ha avuto la spudoratezza di affermare che “le responsabilità non sono da imputare al PD, ma ai cittadini di Siena, che avevavo votato quei candidati del PD”.
Detto questo, non dubito della buona fede dei suoi propositi.
Angela Vita “…A questo punto, prevedo che Bersani verrà a più miti consigli e magari aprirà ad un’alleanza con Ingroia.”. ahahahahahaha…mi viene in mente qualcosa che anni orsono passava come pensiero di Mao: “Se qualcuno dovesse appoggiarsi sul tuo di dietro, non muoverti perchè potresti fare il suo gioco”.
@ Pietro Galati:
Pietro, non mi devi chiedere scusa non c’è bisogno, però mi hai lasciato com la curiosità
ciao
@ gianfranco chiarello:
Lei mi risponde :
Se lei levasse i paraocchi, capirebbe che le mie considerazioni, sono quelle di un cittadino qualunque, che vuole solo vivere in un Paese migliore.
Signor Chiarello ,
Tutti noi vorremmo vivere in un paese migliore !
Pero’ quello che non capisco e’ la sua critica ( solo critica ! ) a Di Pietro e ai magistrati . Ma e mai possibile che Di Pietro in tutti questi anni non ne abbia indovinata una , e ha sempre sbagliato tutto ?
Se io ho il paraocchi , sicuramente l’avra’ anche lei , ma in senso opposto !
Angela Vita
…
Ora c’è da chiedersi: ha gettato la maschera (il Professore) e ha rivelato la sua vera natura, cioè la sua tendenza liberale di destra, o ha capito che Bersani mai si libererà di Vendola e un’alleanza con quest’ultimo sarebbe stato un ossimoro, cioè un impedimento alle riforme, ripeto di natura liberale di destra”, che intende attuare?
Una risposta alla Alberto Ragazzi (col quale mi scuso per essere stato io piuttosto a fraintenderlo …):
Il Professore, molto più semplicemente, NON PUO’ gettare la maschera: E’ LA MASCHERA, del Bilderberg e dell’Alta Finanza internazionale, che ficca ormai il naso dappertutto attentando alle “Sovranità” delle Nazioni.
Per questa ragione, uno dei punti centrali del PROGRAMMA di RC è la revisione del FISCAL COMPACT.
E’ quello che farà il PD, piuttosto, il dilemma del … secolo: ha definitivamente gettato alle ortiche l’eredità di Berlinguer e dei suoi migliori padri fondatori o, dopo il complice sostegno alle porcate del governo Monti, sarà folgorato sulla via di Damasco?
@ Amedeo Moretti:
Camerata Amedeo,
la vicenda MPS è esplosa solo oggi, non per merito della Magistratura, o per qualche coraggioso giornalista, ma solo perchè una delle due banche (la giapponese Nomura con i derivati, ha aiutato il MPS a coprire il buco di bilancio), ha reso pubblica la registrazione di quanto stabilito in quella trattativa.
Lo hanno fatto, perchè i precedenti dirigenti del MPS, avevano dichiarato di non essere a conoscenza del tasso di rischio di quei derivati.
Il Fatto Quotidiano ha solo pubblicato per primi, il resoconto di quella registrazione.
Per quanto questa vicenda coinvolge direttamente il PD, ho impressione che la divulgazione di quello che sta emergendo, possa dare fastidio anche ad altri partiti.
Forza Lazio!
Posso fare il bastian contrario, come mio solito???
Sul blog si posta in “diretta” perchè si sono resi conto di aver spappolato le ….!!
Credo che oramai sia troppo tardi, come ritengo tardivo ogni recupero di credibilita per Di Pietro..con buona pace del Branchina ultimo samurai (termine abusato sperando che non si monti la testa) sull’isola deserta a 30 anni dalla fine del conflitto NippoAmericano.
@ Angela Vita:
@Angela
quella di Monti, è una chiara apertura a Berlusconi.
Già qualche giorno prima, aveva dichiarato di non pregiudicare la destra o la sinistra, perchè Lui avrebbe dialogato anche con i riformisti presenti in quelle coalizioni.
Signor Chiarello ,
Ma lei dove era ?
Non si e’ accorto che in questi anni , l’unico ad avere fatto opposizione , prima a Bellusconi e poi a Monti , e’ stato proprio Di Pietro ?
Si trovava per caso in vacanza sulla luna ?
Cordiali Saluti
Domenico
@Sig. Branchina,
noi cittadini, abbiamo il dovere di fare le pulci a tutti i politici italiani.
Questo vale ancor di più per quei politici, ai quali concediamo la nostra fiducia.
E’ anche per questo motivo, che non giustifico il tifo in politica.
In questi anni ho visto un Di Pietro talmente ambiguo, da manifestare (contemporaneamente) con tutti e contro tutti.
Se lei levasse i paraocchi, capirebbe che le mie considerazioni, sono quelle di un cittadino qualunque, che vuole solo vivere in un Paese migliore.
Per il raggiungimento di questo obiettivo, non ci ho pensato un secondo, a mettere da parte tifo ed ideologie.
Le sembrerò presuntuoso, ma non credo di essere io (almeno in questo momento storico), a dover cambiare opinione, anche se continuerò a leggere con la dovuta attenzione, tutte le considerazioni di chi non condivide alcune mie posizioni.
Ricambio con sincera cordialità i suoi saluti.
gianfranco chiarello
Vedo che finalmente il blog ha ripreso a funzionare come un… blog.
Bravi. Grazie.
Ieri ero sconvolta: ho dato invio al mio post delle 20.44, sicura della sua pubblicazione per il giorno dopo, e, meraviglia delle meraviglie, me lo vedo passare subito, all’istante.
Che dire?
GRAZIE, STAFFINO!
Facciamo in modo che questa “pubblica piazza” non diventi una discarica, fatta di insulti e parolacce.
Ops! Mi sono ricordata che qualche parolaccia è scappata anche a me, perché quando ce vo’ ce vo’.:D
Insomma, c’è parolaccia e parolaccia.:p
Passiamo quindi a cose più serie.
Monti ha aperto a destra, ma ha posto come condizione che non ci fosse il “tappo” di Berlusconi.
La metafora usata dal premier ha, come ormai è d’uso nel linguaggio semantico del professore, un doppio significato: “tappo” che chiude e “tappo” per le dimensioni.
Ma tant’è: ormai abbiamo fatto l’abitudine all’humour british del professore.
Ora c’è da chiedersi: ha gettato la maschera e ha rivelato la sua vera natura, cioè la sua tendenza liberale di destra, o ha capito che Bersani mai si libererà di Vendola e un’alleanza con quest’ultimo sarebbe stato un ossimoro, cioè un impedimento alle riforme, ripeto di natura liberale di destra”, che intende attuare?
A questo punto, prevedo che Bersani verrà a più miti consigli e magari aprirà ad un’alleanza con Ingroia.
Vedremo cosa ci riserverà il futuro.
Angela Vita
La colpa è anche, e sottolineo anche, del parttito con cui sei stato al governo, Tonino. Dunque quando scrivi…
Ho appena letto sul ” Fatto Quotidiano ” un bell’articolo di marco Travaglio su Massimo D’Alema e sul PD . Ha perfettamente descritto che razza di politico sia stato e purtroppo lo e’ tutt’ora questo ” dinosauro ” della politica .
Falso , ipocrita , fosco , arrogante e…. chi piu’ ne ha piu’ ne metta .
D’Alema anche in questa storia del MPS , ha avuto un ruolo determinante .
Bersani ha gia detto che in un futuro governo del PD , D’Alema e Veltroni avrano sicuramente incarichi di prestigio ! Quindi sappiamo gia’ quello che ci aspetta , avendo questi due personaggi nel futuro governo .
Ma , quelli che votano il PD , lo sanno quello che fanno ?
L’imbecillita’ non ha limiti !