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Ogni santo giorno esce qualche nuova previsione sullo stato dell’economia italiana e ogni nuova stima è un po’ peggio di quella precedente. Oggi è il turno della disoccupazione, che continuerà a salire anche nel 2014, superando le peggiori previsioni del 12%.
Disoccupazione, recessione, potere d’acquisto, povertà: non c’è un solo dato che non dica la stessa cosa. Doveva andare male, invece andrà peggio. Questo è il risultato di un anno di politica firmata non dal solo Mario Monti, ma anche da Pierluigi Bersani e Silvio Berlusconi. Quelle leggi le hanno votate tutti, tranne l’IdV. Se anche uno solo di loro avesse detto no, l’art. 18 non sarebbe stato stracciato, gli esodati non dovrebbero guardare al futuro con paura e disperazione, nel codice penale ci sarebbe ancora la concussione per induzione, cancellata per fare favorire i politici corrotti, e non si dovrebbero sperperare soldi pubblici per comprare i pericolosi e inutili F35.
Adesso questi stessi soggetti politici chiederanno ai cittadini, che hanno appena finito di massacrare, un “voto utile”. Ma utile a chi? Non per i lavoratori e i loro diritti, perché nessuno dice di voler cambiare le leggi che hanno messo in ginocchio le fasce più deboli. Non per le piccole e medie imprese, perché nessuno ha messo in campo un progetto di politica economica per rimettere al centro l’economia reale invece di aiutare banchieri e speculatori. Non per i cittadini esclusi dai privilegi delle caste e delle cricche, perché quei privilegi nessuno li ha toccati e nessuno li toccherà. Quel voto è utile solo ai partiti. Serve a far vincere loro, non il popolo e i cittadini di questo Paese.
Il voto per Rivoluzione civile è il solo voto utile. Perché noi vogliamo cancellare le leggi di Monti e Berlusconi, restituire i diritti ai lavoratori, riportare la democrazia e la libertà nei luoghi di lavoro. Perché noi abbiamo un progetto strategico di politica industriale che parte proprio dal liberare la piccola e media industria dal cappio di un tassazione che è come un pietra al collo. Perché noi la corruzione la combattiamo sul serio.
Ma queste cose le dicono tutti! Perché la gente dovrebbe fidarsi di Rivoluzione civile? Perché noi non ci limitiamo a prometterle. Noi le abbiamo già fatte. A partire dall’Italia dei Valori, le forze politiche e sociali che fanno parte di Rivoluzione civile si sono battute contro tutte le leggi di Berlusconi e di Monti. Hanno impedito che si facessero cose anche peggiori, promuovendo i referendum contro la privatizzazione dell’acqua, contro il legittimo impedimento e contro il ritorno al nucleare. Si sono opposte alla follia di una legge contro la corruzione che aiuta i corrotti. Siamo stati gli unici ad aver chiesto chiarimenti, anche attraverso interrogazioni parlamentari ed esposti, sul verminaio che si nasconde dietro Finmeccanica. Così come siamo stati gli unici a denunciare il governo che, all’insaputa di tutti, ha depositato un decreto alla Corte dei Conti per erogare 4 miliardi di euro a Mps. La stessa cifra che è stata sottratta agli italiani con la prima rata dell’Imu.
Rivoluzione civile è la sola a chiedere il voto non per fare il contrario di quanto fatto prima, come chi pochi mesi fa ha messo l’Imu e adesso dice di volerlo togliere, ma per continuare, con più forza, le proprie battaglie: difendere la Costituzione, i diritti dei lavoratori e le persone oneste; combattere la speculazione, la corruzione i privilegi e tutte le mafie.
Questa è Rivoluzione civile, e se gli elettori ci daranno la forza necessaria sapremo far cambiare strada a questo Paese.
@ Pietro Galati:
Strano che tu non “abbia il piacere di conoscere” aldecri; eppure, anche sul canale twitter, ti ha smentito tante volte; ma poco importa, questo è tipico dei dipetrati.
A proposito di cuccie per cani: dove stanno i 100 milioni dei rimborsi elettorali?
In cuccie o in appartamenti nel centro di Roma?
O forse ne hai preso una parte anche tu?
Diversamente sarebbe strano non chiedersi dove sono finiti i 100 milioni.
PS- Non ti spiego cosa vuol dire il nick perchè potrei diventare scurrile.
il reato della concussione non dovrebbe essere esaminato al solo e semplice livello microeconomico, ma ad un livello pialto, quello macroeconomico. Cosa intendo dire. Sono oggetto del reato anche coloro che han detto o accetti questa minestra (Monti) o salti dalla finestra. Chi è reo? lasciamo perdere re Giorgio, altrimenti mi querela, ma gli altri sono innocenti pure loro? On Di Pietro, appena sarà vincente il partito, o movimento, avviate anche un’indagine sulla “mafia” dell’ambiente, che non è limitata ai soli inceneritori, e discariche abusive, ma anche ai certificati ambientali che in alcuni casi creano ricchezza indebita con miliardi che emigrano. Dove? se parte dall’enel arriva al trentino e, Clini consenziente, fino in Cina. Non c’è la semplice e facile CO2 da abbattere, c’è anche l’hfc23, su cui fu finanziato l’italian carbon fund. I soldi ci sono, si tratta solo di riconvertire la loro destinazione dalle tasche dei dirigenti a quelle dello Stato, della scienza e dello studio. L’Europa farà la voce grossa, ma sembra pecora belante se si arrende ai ricatti ambientali fatti dall’est. Rivedere i conti si deve, ma è opprtuno rivedere anche i meccanismi di contabilità nazionale, perchè? semplicemente perchè basati su un sistema di partita zoppa. e non si tratta di essere comunisti o fascisti, semplicemente contabili onesti. In sintesi, le previsioni della BCE sono esatti secondo questo sistema contabile, sbagliati se correggiamo il sistema. Solo con Rivoluzione Civile potremo cambiarlo, perchè il suo cambiamento potrà sradicare molti difetti e molti dirigenti, anche se per questi ultimi ci vorrà la magistratura.
@ Sante Marafini:
Beh, per quanto schifo faccia, non è il peggior politicante degli ultimi 150 anni; ce n’è uno che lo ha già battuto alla grande, ed un altro, sempre ex pm, che sembra voglia batterne il record; non so perchè, ma entrambi fanno parte dei tuoi preferiti; forse disappannare lo specchio in cui ci si rimira non sarebbe una cattiva idea.
aldecri Ha scritto:
Non abbiamo il piacere diconoscere “aldecri” (chissà cosa mai vorrà dire questo nickname), ma sicuramente non è un esperto in accatastamenti se anche la cuccia di un cane può essere considerato un monolocale (magari in Piazza San Babila).
I troll non sono bene accetti su questo blog.
Grazie comunque per i preziosi contributi dati finora alla discussione.
Angela Vita Ha scritto:
Almeno per una volta avrebbe, purtroppo, ragione il Professore.
Pura logica aristotelica, degna appunto di un Professore del suo calibro.
@ Sante Marafini: lo giustificano, o tentano di farlo, quelli che hanno paura di un salto nel nuovo; quel poco di buono che è stato fatto finirebbe per distruggerlo lui e i suoi accoliti, fuor di dubbio che, in fondo in fondo, qualcuno si potrebbe salvare, ma, se per salvarlo bisogna tirarsi dietro la marmaglia, megli il salto nel vuoto, tanto, peggio di così andremo comunque, se non cambiamo
Caro Amedeo ci meritiamo Berlusconi per sempre. Se ancora, anche persone preparate e intelligenti, cercano di giustificarlo e addirittura preferirlo ad altri spero che ritorni al Governo e finisca l’ opera distruttiva di quel poco di buono che è rimasto in questo Paese.
Ricambio i saluti.
@ Angela Vita:
Bah, forse non è vero che è stato fatto tutto quel che bisognava fare; se così fosse stato, qualcuno non si sarebbe ridotto a fare l’uomo-ombra per qualche dollaro in più; probabilmente 56 case non bastano; bisogna farne altre.
Alla radio
non smettono di parlare di quanto sia buono il bipolarismo
ma è lampante dai loro discorsi che è una truffa
perché il bipolarismo non è democrazia
e una legge elettorale che lo esprime fornendolo di una maggioranza fittizia lo prova
la democrazia, anche se parlamentare, deve essere attuata nel parlamento dove le leggi presentate dal gruppo di governo, ma anche espresse dalla volontà popolare devono essere presentate, discusse, eventualmente modificate dall’intera assemblea ed approvate
solo così si ottiene una legge che rispecchia la volontà di tutti i cittadini e solo così è vera legge democratica
l’invenzione del bipolarismo l’hanno voluta quando presentavano leggi di parte e non le vedevano approvate, che subivano il giusto processo di modifica democratica
attraverso le leggi di parte, i politici corrotti attingono privilegi dalle stesse, che, se modificate, non danno
né si può credere che con l’avvicendamento delle parti politiche alla conduzione dello Stato si avranno benefici duraturi
la classe politica che si insedia modifica le leggi prodotte da quella che ci stava prima, e non può essere altrimenti
è una ulteriore dimostrazione dell’incongruenza dell’avvicendamento dovuto al bipolarismo
che non sia necessario avere la maggioranza parlamentare per governare lo ha dimostrato il governo Monti che non ha neppure un partito
i nostri avrebbero dovuto portare in parlamento la proposta di legge elettorale che stava nei cassetti da tempo, ma siccome sono dei truffatori si sono ben guardati dal farlo
loro sanno bene che se una legge finisce sui banchi del parlamento, la legge viene scritta e approvata
e in effetti non l’hanno portata per non averla e continuare con la loro porcata
devo spiegarmi ancora o basta così ?
saluti
Dicevo, forse voleva dire “MENO TRE” (“.-|||”) ??
Ciao.
Napolitano: “No alla mia riconferma”
Dopo il nuovo invito di Monti, il Quirinale conferma: il Capo dello Stato “non ritiene sia ipotizzabile una riproposizione del suo nome per la Presidenza della Repubblica”.
Dal Quirinale arriva il no definitivo alla possibilità di un Napolitano bis. Il Capo dello Stato “ha da tempo pubblicamente indicato le ragioni istituzionali e personali per cui non ritiene sia ipotizzabile una riproposizione del suo nome per la Presidenza della Repubblica”, si legge in una nota del Colle.
Ormai al termine del settenato, Napolitano “apprezza e ringrazia, nel loro significato di espressione di fiducia nei suoi confronti, dichiarazioni di varie personalità a favore di una sua eventuale ricandidatura – prosegue la nota -. Ma al Parlamento in seduta comune con i rappresentanti delle Regioni spetterà eleggere un nuovo Presidente della Repubblica e rispetto a ciò ogni ipotesi appare oggi prematura. Dal canto suo, il Presidente Napolitano non può che confermare le posizioni già espresse nel modo più limpido e netto”.
L’ultima “personalità” ad aver proposto la riconferma per altri sette anni di Giorgio Napolitano era stato il premier uscente, Mario Monti: “Io un candidato ce l’ho – aveva detto ieri il Professore -. Non è donna e conosce bene quel palazzo dove ha esercitato l’altissima funzione di presidente ed è Giorgio Napolitano. Ne voterei la riconferma con vera gioia”.
……DEO GRATIAS..?!?
Il Presidente del Consiglio uscente e dimissionario ,..il ^miracolato^ senatore a VITA..e..professore..MARIO MONTI..!
..io come san Tommaso se non vedo e non tocco..NON CREDO!
…”Come giudicare il Settennato che va finendo? Per aver deposto il colpevole del berlusconismo, la nostra riconoscenza verso Giorgio sia eterna. Parecchio meno eterna per aver conferito mandato a Mario Monti di salvare l’assetto partitocratico, invece di abbatterlo. Nella somma algebrica la riconoscenza prevale: il berlusconismo era un vulnus grave. E’ indiscutibile che la scelta della persona di Monti sia stata la migliore in assoluto, per il solo fatto che non appartiene alla Casta dei politici quasi tutti ladri. Peraltro la missione affidata a Monti avrebbe dovuto essere più impegnativa: non solo scongiurare la bancarotta, non solo recuperare per il Paese il sia pur modesto rispetto di un tempo, ma anche sanare la patologia di un sistema politico apparentemente progressivo, in realtà perpetuatore degli equilibri tradizionali. Settant’anni dopo la fine del fascismo l’Italia resta ostaggio della conservazione: conservazione dei privilegi della nascita e della ricchezza, delle usurpazioni dei sindacati, delle lobbies, dei partiti. Le male categorie, i disvalori e i vizi restano uguali. Venendo da un capo dello Stato contraddistinto dal passato comunista, il mandato a Monti avrebbe potuto essere più orientato alla giustizia sociale. D’altra parte, che attenderci da uno che assurse sotto Palmiro Togliatti? Il comunismo è talmente fallito, talmente esecrato dai popoli, che Giorgio aveva il ‘diritto’ di ripudiarlo, di farsi borghese e satellite degli USA….”
http://www.internauta-online.com/2012/10/giorgio-napolitano-il-bilancio-di-7-anni/..
..un..commento..a..caso!
lewisaugel
La Prefettura di Roma, chiede alla popolazione che si vuole recare in Piazza San Giovanni, di rimanere nelle vie adiacenti, perchè la piazza è già piena.
Ma cosa avrà da dire Massimo D’Alema, che da tutt’Italia corrono a sentirlo!
Oscar..GIANNINO..!
Un simpatico..simpaticissimo..IMPOSTORE..ma esperto e competente..!
..per riconoscimento..unanime fino a ieri..e..OGGI..!?
In un’Italia da quattro soldi..ha dovuto..^BLUFFARE^ …perchè senza di ciò..^LAUREE..MASTER…TITOLI…PERGAMENE…pubblicazioni…consulenze..ecc..ecc..non avrebbe potuto..^significativamente^ ..darec vita al movimento..raccogliere ADESIONI e..tentare di..arrivare!
..ma il solito..diavolo..CAVALIERE..nano..ladro..evasore..farabutto..ma ripetutamente e..impunemente..Presidente del CONSIGLIO..ci ha messo la CODA!..e..ha..*BISSATO* il caso DI PIETRO!
..e..come al solito..NAPOLITANO…non lo sa !
“”La bufera del “finto curriculum” ha travolto Oscar Giannino, leader di Fare. Secondo indiscrezioni, poi confermate dallo stesso giornalista, Giannino ha per anni millantato due lauree, in Giurisprudenza ed Economia, e un master alla Chicago Booth University. Luigi Zingales, economista docente all’ateneo statunitense e tra i fondatori di Fare, ha per primo sollevato il caso del finto master. Scoperto e sbeffeggiato sulla Rete, Oscar Giannino ha ammesso la “bugia” nello studio del TgLa7 di Enrico Mentana e ha deciso di lasciare la presidenza del suo partito, rimanendo però il candidato premier””.
“”http://notizie.it.msn.com/verso-le-elezioni/gallery.aspx?cp-documentid=253154795″”
..ma..che bella questa ITALIA..morigerata e proba..!..dove il PAPA si è dimesso..perchè….????..e..BERLUSCONI e D’alema ..con MONTI e Napolitano..
……….SPADRONEGGIANO……!!
lewisaugel
Ci siamo: il momento tanto atteso è arrivato!
Se saremo tanto coglioni da lasciarcelo sfuggire, da impedire che l’Italia si riappropri della propria dignità e, perché no?, della propria grandezza, ci meritiamo Berlusconi.
In questo ha ragione Monti: se ritornerà ancora lui, il problema sono gli italiani.
Tutto quello che potevamo fare l’abbiamo fatto.
Tutto quello che potevamo dire l’abbiamo detto.
Non ci resta che pregare e magari incrociare le dita.
Angela Vita
..Il PAPA si é DIMESSO..!!??
…commenta Don Paolo Farinella!
..da leggere attentamente!
Il papa si dimette. Finalmente un’ottima notizia
Ho iniziato questo libro il giorno lunedì 13 agosto 2012, alle ore 16,57. In esso per almeno due volte chiedo le dimissioni di papa Benedetto XVI per fallimento palese di un pontificato, nato dalla paura contro la modernità e anche per la prova, ormai evidente, di non essere in grado di gestire la curia romana col suo vortice d’intrighi, corruzione, scandali e immoralità. Ho molto rispetto per l’uomo e la sua sofferta decisione, che dimostra dirittura morale, distacco dagli intrighi e una profonda spiritualità, avulsa dal potere come lascivia dell’ego. Resta invece un giudizio molto grave sulla gestione del suo ministero, incapace di «discernimento» come hanno dimostrato alcune scelte di collaboratori inadatti e pericolosi, come il segretario di Stato, card. Tarcisio Bertone e l’inconsulta accoglienza senzaa riserve del movimento scismatico dei seguaci del vescovo Marcel Lefebvre.
Finita la stesura, mi accingevo a rivedere il testo per limare e aggiustare e, giunto a pagina 77, lunedì 11 febbraio 2013, poco prima di mezzogiorno, lessi sul web il lancio dell’Ansa con la notizia dirompente, quasi in diretta, che Benedetto XVI, nel concistoro in corso, comunicava ai cardinali le sue dimissioni da papa. Il card. Angelo Sodano, decano del collegio dei cardinali, presente, prendendo la parola subito dopo il papa, parlò di «un fulmine a ciel sereno», sebbene lui ne fosse stato informato dal sabato precedente, visto che il suo stupore lo leggeva in alcuni foglietti che aveva in mano…..
http://crescendoingrazia.wordpress.com/category/666-notizie/
IL PAPA SI DIMETTE OVVERO IL PRINCIPIO DELLA FINE
(Quasi una pre-postfazione)
Premessa. Molti amici e molte amiche mi hanno subissato di e-mail e di messaggi per chiedermi che cosa penso delle dimissioni del papa. Poiché sto preparando un libro per l’editore «Il Saggiatore» in cui chiedevo le dimissioni di questo papa per manifesto fallimento, ho dovuto ripensare come fare e cosa fare del lavoro svolto. Ho pensato di aggiungere un capitolo e di metterlo come cappello all’intero libro. Alla notizia dell’Ansa, la mia prima emotiva reazione è stata: sono stato superato a sinistra da un papa. E’ la fine!…
NdR..lo riporto ..perché..é..ILLUMINANTE..nell’imminenza della COMPETIZIONE ELETTORALE!
Questa CHIESA..( PAPA e GERARCHIA..VOTANO e fanno VOTARE..
IERI…BERLUSCONI…OGGI..Mario MONTI..!
..e..sempre..in grande..^SIMBIOSI^ Quirinale/Vaticano!
..l’11 Febbraio ..1929/2013!
..e..poi dicono che Romano PRODI..!…dopo Napolitano..??
..senza l’ORDINE di PAPA..??????
lewisaugel
Ma perchè non vi si vede mai in televisione??
Eppure IDV era presente sia alla camera che al senato, credo avrebbe molto più diritto di parola, anche adesso fanno la tavola rotonda su rai due e rivoluzione civile non ci sta.
E’ veramente difficile scegliere per chi votare.
Il vostro rappresentante di punta, Antonio Ingroia ha lasciato un’incarico importante datogli dall’ONU in Guatemala, terra dove oggi hanno preso “el chapo” ricercatissimo in tutto il mondo come uno dei più grandi narcotrafficanti di sempre.
E’ umano chiedersi se la scelta politica del pm, sia una scelta di comodo, e se sia tale anche la scelta defilata di alcuni partiti altrimenti moribondi???
prima d’ora non sapevo quali fossero le riforme di cui tutti parlano senza mai dire quali
ma ora lo so, perché finalmente l’ho capito
la prima riforma è: tutti a casa
poi faremo le altre
DOTT. DI PIETRO
CERTAMENTE SE C’E’ UN VOTO UTILE NON E’ QUELLO A FAVORE DI QUEI PARTITI CHE HANNO APPOGIATO IL GOVERNO MONTI. (PD, UDC FLI PDL)
L’IDV E’ L’UNICO PARTITO CHE HA FATTO QUELLO CHE DOVEVA FARE ANCHE IL PD OPPOSIZONE AL GOVERNO MONTI
PD UDC FLI E PDL sono responsabbili di questo, anzi chi vota per PD e company e’solo una forma di MASOCHISMO.
NON GLI SONO BASTATE LE RIFORME LE TASSE E I BALZELLI CHE MONTI HA PROPINATO A TUTTI MASSACRANDO LA POVERA GENTE?
BEPPE GRILLO nasce dal malcontento nei confronti di una politica e di politici che hanno portato allo sfascio. ma a Grillo manca nello specifico la SPECIALIZZAZIONE NECESSARIA a governare, anche se certamente il suo movimento puo’ apportare una ventata di nuovo in parlamento
CREDO CHE SI AUSPICABBILE CHE DALLE ELEZIONI MONTI UDC E FLI VENGANO SCONFITTI.
IL PDL E BERLUSCONO SPERO CHE NON C’E’ LA FACCIA COMUNQUE
L’ingovernabbilita’ e’ inevitabbile e’ credo che a questo punto SIA NECESSARIA sperando che dietro l’angolo non si nasconda il grande inciucio.
NECESSARIA PER COLPA DELL’OTTUSAGGINE DEL PD E DI BERSANI
Spero che RIVOLUZIONE CIVILE ottenga un buon risultato perche certamente la colpa non e’ dell’IDV e di RIVOLUZIONE CIVILE cha nasce nuova nella scena politica.
Anzi e’ indispensabbile che ottenga un buon risultato perpermettere con Grillo diportare a fare una incisiva opposizone e sperando che gli eltti nel MOVIMENTO 5 STELLE siano persone coerenti e decise e non facilmente svendibbili.
MA QUESO NESSUNO LO PUO’ SAPERE PERCHE’ NESSUNO LI CONOSCE VERAMENTE NEMMENO GRILLO quindi una profonda incognita che potrebbe aggravare l’ingovernabbilita’ a scapito certamenti di coloro che li hanno votati.
IO VOTERO RIVOLUZIONE CIVLE PER COERENZA
L’IDV NON MERITA UNA SCONFITTA
E PERCHE’ COMUNQUE SERVONO MAGISTRATI AL PARLAMENTO PER FARE PULIZIA
il POLITOMETRO farà giustizia (sociale) tra VOI POLLItici e i CITTADINI vessati dalle TASSE e da EQUITA”G”LIA … RESET .. UNICA VIA .. !!
Se vogliamo dare un senso alla parola rivoluzione dobbiamo proporre programmi in grado di cambiare radicalmente taluni ordini di cose , e certamente mi riferisco esclusivamente al sistema della distribuzione delle risorse. Non capisco come si voglia instaurare un nuovo modello di società, di società basata su criteri più giusti e più equi diminuendo di qualche punto la pressione fiscale per esempio dell’IRPEF. Qualche punto a occhio e croce dovrebbe dare un aumento degli stipendi o pensioni di 20 o 30 euro mensili. E questa sarebbe una rivoluzione, quando ci sono Italiani che percepiscono pensioni e stipendi faraonici? Caro Di Pietro se vogliamo davvero iniziare ad avvicinare i piatti della bilancia non crede che sarebbe davvero rivoluzionario eliminare l’aliquota della prima fascia e aumentare l’ultima? Ma davvero dobbiamo credere che gli incapienti sono quelli con la pensione sociale minima?