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Io non intendo mancare di rispetto a nessuno e men che meno alle istituzioni, però non mi piace passare per scemo o peggio per complice. Non è Antonio Di Pietro ma sono le carte e i rapporti degli ispettori di Bankitalia a confermare che i controlli sulle attività del Monte dei Paschi di Siena hanno evidenziato puzza di bruciato, però, poi, Bankitalia si è turata il naso per fare come se non l’avesse sentita.
Gli ispettori hanno messo nero su bianco, già nel maggio del 2010, che c’erano due operazioni che destavano grandi sospetti. Guarda caso sono proprio quelle da cui, ora, sono partiti gli scandali, Alexandria e Santorini. Dunque, gli ispettori hanno fatto il loro dovere, però qualcuno ha chiuso il loro rapporto in un cassetto e non ha agito di conseguenza. Rispetto o non rispetto, io voglio sapere chi lo ha fatto e per conto di quale lobby. A mancare di rispetto per le istituzioni democratiche, oltre che per la trasparenza e per il popolo italiano, non è chi chiede verità e trasparenza ma chi, per far credere che Bankitalia si è comportata perfettamente, si arrampica da giorni sugli specchi. Dicono che Mussari non aveva detto niente a nessuno del suo accordo segreto con la banca giapponese Nomura e che quindi Bankitalia non ne sapeva niente e non poteva intervenire. Le carte stanno lì a dimostrare il contrario. Dicono che mancano le leggi e che Bankitalia non aveva gli strumenti per agire. La verità è opposta: le leggi ci sono e gli strumenti pure, quel che è mancato è solo la volontà di usarli.
Ieri, quando noi dell’Italia dei Valori denunciavamo quello che stava succedendo all’Mps si turavano le orecchie per non ascoltarci. Oggi è anche peggio. Sotto gli occhi di tutto il Paese, è in corso una gigantesca manovra che mira a fare di Mussari il mariuolo di turno, il solo responsabile di quello che, invece, è un intero sistema marcio, come se Mussari fosse piovuto a Siena da un altro pianeta.
Oggi, con spudorata sfrontatezza, stanno cercando di cancellare, in nome di non si sa quale ‘interesse superiore’ le responsabilità di Bankitalia. Questa manovra deve essere fermata. Bisogna ibernare subito la situazione, con i dovuti sequestri cautelari e fermare le persone che potrebbero inquinare le prove. Le istituzioni non si rispettano nascondendo la polvere sotto il tappeto ma spazzandola via quando ce n’è bisogno. E, per fare questo, serve una Rivoluzione civile.
[…] Ma Bankitalia che ci sta a fare? […]
@ lewisaugel34:
LA RISPOSTA VE LA DA STESSO IL SIDACO DI NAPOLI
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6l0uKrbP-Rc
http://youtu.be/6l0uKrbP-Rc
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=6l0uKrbP-Rc&w=420&h=315%5D
@ Ombretta:
LA RISPOSTA VE LA DA STESSO IL SINDACO DI NAPOLI
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=6l0uKrbP-Rc
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=6l0uKrbP-Rc&w=420&h=315%5D
Patrizia B. Ha scritto:
@ Patrizia B.:
Mi trovi perfettamente d’accordo.
Chi non lo sarà mai, con quanto dici tu ora e quanto in altre occasioni ho avuto modo di dire sommessamente anch’io, sono il “Professore” e la “Cancelliera”.
Sono questi che bisognerebbe buttare dalla “torre”, insieme a quanti stanno portando l’intero “vecchio continente” al suicidio economico e sociale.
@ Pietro Galati:Questo e´uno dei motivi per cui non bisogna votare Monti o chi la pensa come lui.
Non e´possibile cambiare, se non si cambia la visione della societa´.
Solo abbassare o eliminare le tasse, ridiscutere gli interessi puo´MIGLIORARE la situazione, ma le crisi si ripresenteranno.
E´INEVITABILE.
Bisogna che la gente capisca che la situazione attuale si regge su certi paradigmi e se questi non si cambiano, nulla cambiera´.
Per prima cosa bisogna abbandonare l´idea che un´economia e´sana se si “esporta” molto, se la “bilancia dei pagamenti” e´attiva, se si e´competitivi nei prezzi.
L´economia e´l´insieme del lavoro e dei servizi svolti dalla comunita´, dai cittadini, che si uniscono per formare uno “stato”.
Scopo dello Stato non e´arricchirsi esportando e vincendo in “competitivita´” cosi´da essere un´economia “predominante”.
Lo scopo dello stato e´quello di garantire un tenore di vita ai suoi cittadini, attraverso la produttivita´e il progresso.
La produttivita´e il progresso necessitano di “capitali” e lo stato deve poter mettere a disposizione dei propri cittadini i “capitali”.
Stampare moneta e immetterla sul mercato non significa creare ricchezza, significa “anticipare” il lavoro e i servizi che contribuiranno a “ripagare” il capitale.
Cioe´i soldi sono creati dal nulla, ma acquistano il loro valore a mano a mano che in cambio dei soldi si creano prodotti o si producono servizi.
Cioe´, io stato ti do a prestito 100.000 euro che sono creati con la tastiera di un computer.
Tu investi questi 100.000 per acquistare una casa e questi stessi soldi saranno depositati sul mio conto con un interesse con soldi “veri” cioe´soldi che tu cittadino avrai prodotto con il tuo lavoro.
Questi soldi saranno poi “reimpiegati” per fare altri crediti o spesi per la comunita´.
La moneta non ha valore in se´, ma rappresenta il lavoro o i servizi svolti dai cittadini.
Non e´altro che la rappresentazione cartacea di un kg. di patate o di un´ora di lavoro.
LA MASSA MONETARI RAPPRESENTA L´INSIEME DI OPERAZIONI DI “SCAMBIO” TRA I CITTADINI DELLO STATO e tra due stati ad esempio quando uno esporta beni e importa energia.
La finanza, lo scambio di carta non puo´avere un valore, non dovrebbe neppure esistere, perche´10 euro sono un pezzo di carta e questo pezzo di carta ha solo valore se rappresenta un kg di pesce ad esempio.
L´economia attuale e´fondata su carta a cui si attribuisce un valore, ma e´SEMPLICEMENTE carta, cioe´non rappresenta nulla.
Un´economia per essere “sana” deve essere un´economia che si autoalimenta, cioe´le merci prodotte sono scambiate, i servizi sono scambiati.
Io contadino produco un certo quantittivo di mele e latte che uso per scambiarlo con un certo quantitativo di merci che io non produco oppure con i servizi di un medico o di un avvocato, o servizi telefonici o elettricita´etc…
Tutto ha un “prezzo” che e´il numero di bnconote che lo rappresenta che “per comodita`uso per scambiare merci e servizi.
La carta moneta e´di proprieta´dello stato e non si puo´incaricare” un privato di stamparla a “sua discrezione” e “senza controlli” perche´questo INEVITABILMENTE conduce a un disastro.
Questo e´il problema della crisi odierna.
L´eccessivo innaturale “indebitamento” dello stato e dei cittadini nei confronti delle banche che stampano e “vendono” carta dandole un valore che non ha.
Se una banca non produce nulla, ne´mele, ne´computer, Quale valore ha la carta che stampa?NULLA.
La COMUNITA`, l´insieme dei cittadini, lo Stato DEVE stampare la moneta, perche´la comunita´, lo stato PRODUCE e da´valore alla carta.
Draghi NON produce nulla, ma semplicemente si arroga il diritto di dare “un valore” a merce e lavoro che lui stesso non produce.
E´come se un contadino che produce le mele fosse su un piano inferiore di un altro che non produce nulla, ma “crea” pezzi di carta con la figura delle mele e “pretende” che la figura valga come la mela reale e che, producendo immagini in numero superiore avesse piu´valore di chi produce le mele reali…
a..FIRENZE..BERSANI E RENZI..in..^mutuo^..COMIZIO.!
….e..NAPOLITANO..sarà stato contento..?..del..^GUAGLIONO..?
I M P E A C H M E N T .!
Il termine di origine inglese impeachment (in italiano “stato d’accusa”, “imputazione”[1]), è un istituto giuridico col quale si prevede il rinvio a giudizio di titolari di cariche pubbliche qualora abbiano commesso determinati illeciti nell’esercizio delle loro funzioni. L’impeachment è un antico istituto del diritto anglosassone; sviluppatosi dapprima in Inghilterra in un arco di tempo che va dal 1376, anno in cui il Parlamento inglese mise in stato d’accusa alcuni ministri di Edoardo III e la sua amante Alice Perrers per corruzione e incapacità, al XVIII secolo, è stato poi previsto e disciplinato dai padri costituenti degli Stati Uniti d’America nella Costituzione di Filadelfia del 1787, (all’articolo 1, sezione 3) attualmente vigente.
Questo particolare vocabolo della lingua inglese si allaccia ai termini francesi empêcher (letteralemente “impedire”) o empêchement (“impedimento”).
Soggetti passivi dell’impeachment (sottoposti al procedimento) sono i componenti del potere esecutivo, dal presidente al vicepresidente fino ai funzionari delle amministrazioni statali, ed i giudici intesi come membri delle giurisdizioni federali.
Soggetti attivi dell’impeachment (promotori del procedimento) sono la Camera dei Rappresentanti, investita della funzione di discutere i presupposti dell’accusa ed eventualmente elevarla (con voto a maggioranza semplice dei presenti), ed il Senato investito del ruolo di giudice (con voto a maggioranza dei due terzi dei presenti).
Le sanzioni contemplate sono la rimozione o destituzione dalla carica (removal from office) e l’interdizione dai pubblici uffici (disqualification). È ormai accettato nella giurisprudenza e nella letteratura giuridica statunitense che il soggetto passivo può essere sottoposto parallelamente a procedimento della giustizia ordinaria, anche in contemporanea alla celebrazione dell’impeachment….
…Più ampiamente si parla di impeachment anche in altri paesi, quando l’accusato è una persona che ricopre importanti cariche istituzionali. In Italia ad esempio ciò è avvenuto in occasione del tentativo, da parte di alcune forze di opposizione parlamentare, di attivare la procedura prevista dall’articolo 90 della Costituzione italiana contro il Presidente della Repubblica Francesco Cossiga (1991)…( da wikipedia!^
..dopo oltre 20 anni , (http://it.wikipedia.org/wiki/Impeachment)
il tema potrebbe ridiventare attuale!..se..BERSAN,nuovo( probabile) PdC..
non fosse il leader che é.!
E non considero il caso MPS il vero ^casus belli^.
Le rinnovate esternazioni mafiose sulle trattatite STATO/MAFIA..nel contesto..MPS..gridano ancor più che ^ieri^..*vendetta!*.
La **nonchalance**presidenziale , e..il perdurare di questo atteggiamento..^finto^ costituzionale , che sostiene e difende il FALSO..
é..non solo preoccupante , ma ..gravissimamente.
………..^d e s t a b i l i z z a n t e !^……….
lewisaugel
..@..ASIA..carissima e illuminata ..asia!
Il sindaco DE MAGISTRIS..l’arancione sindaco di NAPOLI.!
..Non ha avuto il coraggio di..dire ..perché..sapeva che a NAPOLI gli AUTOBUS si fermvano per mancanza di FONDI per il carburante..il..GASOLIO.!lo sapeva da ..MESI.!
E’ stato..informato..in..ritardo…il furbetto del quartierino.!
La CLASSE non é acqua..!
Tutti sapevano e sapevamo che..a NAPOLI senza contributi a perdere..la ditta e i servizio sarebbero ..falliti.
A Napoli,..in luglio ho viaggiato in TAXI e in BUS.!..Ritardi e disservizi..^enciclopedici^.!
Strade ingombre..intasate e VIGILI urbani a ..CHIACCHIERARE..con le AUTO in TRIPLA FILA!
TAXI..costretti dai clienti a percorrere..^senzi vietati!?.
Sugli autobus..non si conosce l’uso del biglietto..dai napoletani..^ TUTTI ESENTI o abbonati!^.
Anche questo é ^colore ^..e..non solo per i minorenni.
L’AZIENDA non é stimolata ad incassare..!..PAGA PANTALONE..?
Vivo me mi muovo nel resto d’Italia.! Dovunque esiste la cultura del ^bigliettaio!^..fisico o elettronico.!..e..del conducente venditore di tickets!
BIGLIETTO..abbonamento..lasciapassare o..NON SI SALE..e..nella metropolitana , non si può nemmeno uscire senza il biglietto..vidimato.
In Francia , spcialmente nelle ore di punta..squadre di poliziotti , sorprendono i PORTOGHESI e li SCHEDANO in GENDARMERIE!
Sugli autobus , radiocollegati..se l’AUTISTA segnala un portoghese , sfuggito prepotentemente al controllo ,..alla prima fermata la GENDARMERIA ..avvertita..blocca..ammanetta e scheda!
A NAPOLI..in SINDACO..^ troppo occupato in altro e in meglio..^non sa nemmeno che gli autobus della sua città erano fermi.!
…Lo hanno avvertito a tarda sera..!
Nonn c’é RADIO che non lo stia canzonando e invitandolo ad andarsene!
…mi dispiace..ma..non é una ..RISORSA..!..nemmeno per ..INGROIA!
lewisaugel
NON RIESCO AD INVIARE. MI DICE DI RIPROVARE ED IO RIPROVO
La Germania ordina di rimpatriare l’oro custodito all’estero. In arrivo nuova grande crisi globale?
La banca centrale tedesca starebbe organizzando un ritiro di 36 miliardi di dollari in oro entro il 2020. Secondo gli analisti di Wall Street Italia temono il fallimento degli Stati Uniti…
continua su: http://www.fanpage.it/nota-della-germania-che-ordina-di-rimpatriare-l-oro-all-estero-in-arrivo-nuova-grande-crisi-globale/#ixzz2Jk1XtI8q
http://www.fanpage.it
La Germania ordina di rimpatriare l’oro custodito all’estero. In arrivo nuova grande crisi globale?
La banca centrale tedesca starebbe organizzando un ritiro di 36 miliardi di dollari in oro entro il 2020. Secondo gli analisti di Wall Street Italia temono il fallimento degli Stati Uniti…
continua su: http://www.fanpage.it/nota-della-germania-che-ordina-di-rimpatriare-l-oro-all-estero-in-arrivo-nuova-grande-crisi-globale/#ixzz2Jk1XtI8q
http://www.fanpage.it
Patrizia B. Ha scritto:
E vaglielo a spiegare a Frau Merkel e al Professore Monti.
Loro hanno un “certo” concetto di STATO ed è quello che fa la differenza. Frequentano la scuola del BILDERBERG, non te lo dimenticare.
@ lewisaugel34:
Ma non capisci che l´ha fatto per spirito umanitario?
Per toglierle dalla strada…
Io magari avrei trovato loro un lavoro come badanti…ma si sa…LUI pensa sempre in grande…
..o..DELINQUENTI..o..INQUISITI.o.CONDANNATI e NON..CORROTTI…
CLERICO/AFFARSTI..GAY..IMPOTENTI..o…MIGNOTTE..!
..ma..LUI..il…NANO…comunque..IMPEDISCE all’ITALIA di ..PROCESSARLO..!..da sempre e per sempre..!..finchè..Giorgio…!!??
Vittorio Feltri le liste del Pdl mi fanno vomitare ha candidato almeno dieci mignotte
By mario.giovanardi …. per VIP su Google
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MIGNOTTOCRAZIA 2.0 – FELTRI: “SE VEDO LE LISTE PDL MI VENGONO I CONATI DI VOMITO. BERLUSCONI HA CANDIDATO ALMENO 10 MIGNOTTE. NON È CHE SE IO FACCIO UNA SCOPATA ALLORA MERITO UN AUMENTO DI STIPENDIO” – “INCOMPRENSIBILE POI METTERE LA POLVERINI NEL LAZIO, FARÀ PERDERE VOTI PER LA VICENDA FIORITO” – “SONO TENTATO DA GRILLO. MA PER NON FAR VINCERE LA SINISTRA MI TUREREI DI NUOVO IL NASO. E PURE QUALCOS’ALTRO”…
Da “La Zanzara – Radio 24″ htp://www.radio24.ilsole24ore.com/main.php?dirprog=la%20zanzara
“Le liste del Pdl mi fanno venire i conati di vomito, Berlusconi ha ricandidato i soliti, con operazioni incomprensibili come mettere la Polverini nel Lazio che fa perdere i voti per la vicenda Fiorito. Ma non potevano metterla da un’altra parte, magari in Trentino?”. Lo dice Vittorio Feltri, editorialista del Giornale, a La Zanzara su Radio 24. “La Polverini è un respingente – dice Feltri – perchè quella storia dei soldi ha indignato tutti. Poi certe persone che volevano andare con Monti, vedi la Roccella, sono state ricandidate e premiate”.
“Non siamo mica nati ieri – continua Feltri alla Zanzara – e sappiamo che ha candidato di nuovo delle mignotte. Sì, mi riferisco alla mignottocrazia, ho visto dei nomi che immediatamente richiamano alla mignottocrazia. E’ cambiato troppo poco rispetto alle aspettative, la serietà delle persone è importante. Un censimento è difficile e vedendo le liste, volando basso, mi sono saltati agli occhi i nomi di una decina di mignotte, intese come persone che si adattano a fare qualsiasi cosa, che fanno quegli esercizi che non sono titolo di merito. Non è che se io faccio una scopata allora merito un aumento di stipendio”.
Lei aveva detto di essere tentato di votare Grillo, conferma?: “Sì, il mio giudizio non è cambiato. Voterei Giannino ma non si è alleato con nessuno, Berlusconi l’ho sempre votato perchè era i meno peggio. Ma pur di non far vincere la sinistra potrei turarmi di nuovo il naso e qualcos’altro”.
Il solito FELTRI..!
“Cagnano è musicanti, ma a museca nun cagna mai.
Cambiamenti politici: nulla di diverso.
“Si nun saje fà ‘o scarparo nun sfottere ‘e semmenzelle.
Lasciate spazio ai professionisti”
“Nun se fa niente pe’ ssenza niente.
Non si fa niente gratuitamente.”
“A lavà a capa o’ cuccio se perde ‘o tiempo, l’acqua e ‘o sapone.
A far cambiare opinione al testardo, perderai solo tempo.”
“I tengo doje Maruzze: una fete, e l’ata puzza.
Io ho due lumache: una puzza più dell’altra”
“Prutusina ogni ‘mmenesta.
Prezzemolo per ogni minestra”.
“Quanno siente ‘o latino d’e fessi sta venenno ‘a fine d’o munno.
Quando gli imbecilli parlano il latino la rovina è vicina.”
“Quanno uno è fesso, è fesso: nun c’è cchiù che fa.
Quando uno è sciocco non può cambiare”
“‘O diavolo quanno è viecchio se fa monaco cappuccino.
Dopo una vita di vizi uno si pente.”
“Pe mancanza d’uommene se fanno i ciucce cape e casa.
Per mancanza di uomini si nominano gli asini capi di casa”
“Doppo ‘a strazione ogni fesso è prufessore.
Dopo l’estrazione del lotto ognuno diventa professore.”
“Getta a pretella e nasconde a manella.
Getta la pietruzza e nasconde la manina.
“Fidate d’o signore ‘mpuveruto ma nun te fidà d’o pezzente sagliuto.
Fidati del signore impoverito ma non fidarti del povero arricchito”
…é…GENTAGLIA…arricchitasi come ..Emilio FEDE.!
lewisaugel
x Amedeo Moretti: carissimo Compagno Tenente, veritas stat in verbis tuis, et dirti devo che la trasmissione da Lilli condotta mi è piaciuta assai, grazie appunto agli ospiti che cum senso realitatis hanno parlato; et azzeccatissima è la metafora calcistica che hai fatto. Un caro saluto ti invio, e lo stesso faccio con il dottor Pietro Galati: deh, carissime, tecum sum. Auguri
Quale dovrebbe essere l´assetto della repubblica italiana per essere democratica e veramente l´Italia dei cittadin?
Un compromesso tra comunismo e capitalismo, prendendo dei due la parte migliore.
Lo stato DOVREBBE nazionalizzare TUTTE le banche.
Lo stato dovrebbe essere PADRONE della moneta circolante.
In questo modo ad esempio potrebbe:
Stampare moneta (dal nulla) comlpetamente gratis, come fa la BCE, e poi darla in prestito ai cittadini a tassi di interessi bassi. Es, un giovane che vuole comperarsi una casa potrebbe fare un mutuo con lo stato al 2% e pagarlo con il suo stipendio.
Lo stato farebbe come le banche, MA IL PROFITTO SAREBBE DELLO STATO, cioe´del cittadino.
Il giovane pagherebbe gli interessi a se stesso, interessi che verrebbero spesi ad esempio per le opere strutturali, senza bisogno di tasse come IMU.
Lo stato potrebbe creare moneta e darla in prestito ad es. ad interessi del 2% alle imprese che iniziano la loro attivita´o che investono in macchinari o in manutenzione etc.
Le imprese pagherebbero gli interessi A SE STESSE, attraverso lo stato e questi interessi potrebbero essere spesi per le infrastrutture…
Sarebbe troppo chiedere uno stato che si AUTOALIMENTA, che e´l´insieme di cittadini che versano nella cassa comune, da cui prelevano in caso di bisogno?
Uno stato simile, bengovernato, cioe´senza individui che rubino per se o per altri, che lavorino per lo stato, cioe´per se stessi, sarebbe uno stato in cui i cittadini avrebbero lavoro, un alto tenore di vita, scuole gratuite. sanita´gratuita etc etc.
Basterebbe eliminare i PARASSITI e riprenderci cio´che e´nostro di DIRITTO.
@ marinaio:
Ciao marinaio,
la Tua riflessione sul voto (i)nutile e di ripiego per evitare le “berlusconiadi” mi trova concorde, come debbo dire che la puntata di ieri sera della Gruber è stata molto interessante grazie anche all’apporto di Carlo Freccero e della Dottoressa “sondagista, di cui mi sfugge il nome.
Purtroppo certer trasmissioni sono di nicchia, il popolino guarda principalmente le “generaliste” pubbliche e private continuandosi a bere il cervello.
Concludo dicendo che se i risultati che ottiene Mario Monti con il “guru americano” sono questi lo vedrei molto bene ad allenare la Roma al posto di Zeman!!
Ciao grande navigatore.
marinaio Ha scritto:
E’ questo “rischio” che va scongiurato, come tu senz’altro converrai, caro amico marinaio.
Se si riuscisse a parlare alla gente come nel video postatoci da asia hanno parlato Jean-Luc Melenchon e Paolo Ferrero, ma anche – con minore “grinta” purtroppo – Antonio Ingroia, o, ancora, con la stessa forza con cui Antonio Di Pietro ha “tenuto banco” a Servizio Pubblico di Santoro, sono convinto che potremmo farcela.
Buongiorno a tutti i naviganti. Carissimi Asia et Pietro Galati, vulesse Iddio che Antonio et compagni prendessero la stessa percentuale dei cugini d’Oltralpe, ma dura la vedo assaje: molti sono coloro che sul voto utile ripiegheranno, et Pierluigi e Nichi voteranno, sebbene la coalizion qualche punto l’abbia perso. Ma volevo un’opinione esternar riguardo al pidì: il Pierluigi in difficoltà vedo, et se non ci fusse Matteo di Firenze a dargli appoggio perderebbe pure di più. In tutta sincerità, con mucho gusto ho sentito la controbattuta del sindaco toscano all’arrogante prufesur de Vares, che concorrenza fa a padronbanano non solo per il concetto a re Sole caro, ergo “l’etat c’est moi”, sed etiam logicamente perchè in verbis suis veritas non stat: l’è pinocchiesco lui quoque, et mo’ addirittura vis comica avere vorrebbe; sed cum grano salis parlò ieri Vittorio Zucconi, dicendo che non c’è di peggio di un comico che non fa ridere, et de facto la battuta del kuraz sul pidì inappropriata è stata. Ciò dal momento che del PCI il partito del Pierluigi nulla ha, ergo Matteo di Firenze con intelligenza ribattè a Mariun che forse alla carta di identità di sè medesimo isso riferito s’è; in ogni caso è d’uopo una riflession: l’arrogante prufesur non prenderà troppi voti, ma il rischio di ritrovarselo al governo altissimo è, anzi conti alla mano inevitabile sembra; et se padronbanano, che in serbo ha qualche sorpresa, dicesi, riuscisse a superar il Pierluigi, comunque bisogno avrebbe del docente universitario e dei suoi fidi Gianfranco et pierbrizzolè di Bologna. Se non bungabunga, quindi, Mariun può tranquillamente imitare Bettino nel fare l’ago della bilancia, e ciò chiaramente vis comica non ha. Auguri