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Non so a chi il presidente della Repubblica darà l’incarico né so se sarà un incarico pieno o esplorativo: è una scelta che spetta solo a lui. Quello che posso dire è che l’Italia ha bisogno di un governo politico pienamente legittimato, perché politiche sono le scelte che bisogna fare per affrontare la crisi economica in maniera opposta a come hanno fatto finora Berlusconi e Monti. L’Italia ha bisogno di un governo pienamente legittimato, non di un pastrocchio retto con lo spago, fatto mettendo insieme il diavolo e l’acqua santa. Un governo del genere non riuscirebbe a fare niente di serio, perché finirebbe paralizzato dai veti. E sul fronte che oggi è più importante anche per la ripresa economica, quello della lotta alla corruzione, sarebbe perennemente ostaggio di Berlusconi. Anche da questo punto di vista, spero che la lezione del governo Monti sia servita a qualcosa.
Se non sarà possibile dar vita a un vero e coeso governo politico, meglio tornare alle urne con una legge elettorale diversa, e non ci venissero a dire che per cambiarla ci vogliono anni perché se c’è la volontà lo si può fare in fretta, il prima possibile. Perdere tempo cercando di rinviare le elezioni sarebbe disastroso per il Paese e servirebbe solo ai partiti per spartirsi posti e poltrone clientelari in giro per enti pubblici e consigli d’amministrazione. Invece, il primo segnale di cambiamento deve proprio essere la fine dell’arrembaggio dei partiti che da decenni sono abituati a occupare tutto. Noi del’Italia dei Valori abbiamo dato l’esempio, rifiutando tutti quei posti che non devono appartenere alla politica, a partire dalla spartizione dei cosiddetti organismi di garanzia e delle poltrone nel Cda Rai. Lo abbiamo pagato caro, ma siamo orgogliosi di averlo fatto per primi, perché l’informazione pubblica deve essere libera e i partiti devono starne fuori. La Rai deve tornare ad essere un baluardo della democrazia lontana dagli appetiti di privatizzazione e lottizzazione.
@ AlessandroRC
Berkusconi è un essere ributtante
@ Blogger Solitario:
Ma cosa ne sai tu, non ti và mai bene nulla di ciò che si fà, vai a scrivere sul blog di Grillo.
@ nicolò:
siamo in tanti a pensarla cosi’ e’ un’occasione storica
Amedeo Moretti Ha scritto:
Comandante @Amedeo Moretti,
allora comincia a tirare fuori il “regolo”, compasso, squadretta e … righello ..!! Perchè il “buon” Travaglio si è già rintanato in “villa con piscina” usufrutto della collaborazione con SAN TORO (GURU degli SPONSORS TV) … leggi un pò qui (e pure i commenti – spesso bannati – che ne conseguono) … buona lettura:
Grasso: “Confronto tv con Travaglio”. Il giornalista: “Si faccia da Santoro”
http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/03/22/grasso-confronto-tv-con-travaglio-giornalista-si-faccia-da-santoro/538648/#disqus_thread
EPPOI a Michè chi lo SENTE per i “mancati introiti pubblicitari” … LUI il venerdì mattina VUOLE vedere il BONIFICO sul proprio conto … ekkestiamoaskerZàqui … !!
“Se la “lezione” di Monti è servita a qualcosa…”: no, a quanto pare non è servita.
@ Sante Marafini:
invece io penso un’altra cosa (e trovo bello che non la si pensi tutti alla stessa maniera, a “battaglione”), che sia invece Bersani, a pilotare la cosa verso un governo Monti, Casini, Berlusconi e -hai visto mai?- anche la Fornero. Perché Bersani già lo disse, che la Fornero, nella squadra di governo, gli avrebbe fatto addirittura piacere.
Purtroppo non ci credo, a quel tentativo di Bersani di coinvolgere in un futuro governo Grillo e/o il M5S: e non sto nemmeno esprimendomi sul fatto che avrebbe dovuto farlo o meno!
Bersani, ma è un’idea che mi vado facendo da quando è nato il governo Monti, è di quelli che sanno nascondersi sempre dietro qualcuno o qualcosa: l’importante poi non è la “figura”, la “coerenza”, o roba del genere, ma l’obiettivo finale raggiunto o meno.
Ad esempio, Bersani è stato capace di bivaccare quasi 20 anni, come opposizione (?) all’ombra dei vari governi “Berlusconi”! Poi ha partecipato in prima persona, attivamente e fattivamente alla nascita e vita del governo Monti, verso il quale Di Pietro uso termini da far tremare i polsi come “sospensione della democrazia!” e “Colpo di Stato!”, se non ricordo male! Oggi, se si va sul sito di Damiano, si legge dei danni che avrebbero causato le riforme delle pensioni e del lavoro del Ministro Fornero! Quando lo stesso ministro ci tenne a chiarire che “l’esecutivo propone, ma è il Parlamento (Bersani!) che approva! Che delibera!”. In altre parole, Bersani, oggi, si preoccupa di prendere le distanze da quel governo al quale solo ieri aveva giurato fedeltà assoluta e immarcescibile, quando, fino all’esito delle elezioni, parlava di “Agenda Monti” (magari appena appena lubrificata!), e del “vincere le elezioni con Vendola, e poi governare con Monti”…
Oggi, che le cose non sono andate come prevedeva, se si va sul blog di Damiano, si può leggere: “GRILLO NON PUÖÒ SEQUESTRARE IL DESTINO DEL PAESE”!
Ma dai!
Ora si nascondono dietro Grillo!
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Secondo me, Bersani ha fatto di tutto, per costruire quel paravento dietro il quale nascondere l’apparentemente inevitabile finale della sua parabola: tornare appunto a governare con Monti, Casini e Berlusconi.
Grillo, secondo me, se dovesse essere come la vedo, non ha sprecato proprio nessuna occasione, perché in realtà, di occasioni vere, non gliene sono state date. A Grillo è stata lasciata aperta esattamente quella stessa porta che Monti, Napolitano, Casini, Bersani e Alfano (Berlusconi sotto veritiere spoglie!). lasciarono aperta a Di Pietro: entri, ma ti adegui!
Di Pietro, e gliene rendo merito al massimo, non accettò!
E fece bene! Anche a rischio del partito tutto!
E Grillo, a non varcare quella soglia miserrima, secondo me, da un punto di vista degli schemi e delle personalità, ha fatto altrettanto benissimo a non accettare praticamente l’inaccettabile!
Non ci si rivolge ad uno che ha praticamente il tuo stesso peso in Parlamento, “offrendogli” quegli 8 punti alla “o questa minestra, o questa finestra”!
Non ci si rivolge ad uno che sarebbe assolutamente determinate, perché tu possa governare senza quel Berlusconi che “dai a vedere” ti fa tanto schifo, comportandoti palesemente come quello che gli vuole mangiare la pappa in testa, sputt—-dolo davanti a tutti!
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E c’è anche una specie di prova del nove, che torna! Il piano “A” di Bersani, senza piani “B”: ora, il signore Tuttunpezzo, non mi piego e non mi spezzo, fa sapere che ha gettato alle ortiche anche il piano “A”: traduzione? Gli andrà bene pure Berlusconi!
E la coerenza? Si chiederà la gente! E lui risponderà: viene prima il bene del Paese, continuando a nascondersi per l’ennesima volta dietro qualcosa o qualcuno.
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Cosa significherà, tradotto in pratica (sempre secondo me!), un governo Monti-Bersani-Casini-Berlusconi che continua? Macelleria sociale che continua anch’essa. Né più e né meno che come prima.
@ Blogger Solitario
@ Gianfranco Chiarello
Al mondo tutto è relativo, la mia “attestazione di stima” poteva essere contestata facendo riferimento ad uno scambio avuto con Sante Marafini riguardante l’editoriale di difesa scritto per Di Pietro e nel quale io non ravvisai alcuni punti salienti della vita politica del Presidente IDV, opportunamente evitati dal giornalista.
Non ho l’anello al naso tanto da non capire che la “perfezione morale” non esiste (almeno in questo mondo), quindi guardandomi intorno cerco di scegliere chi, secondo me, svolge il ruolo di “informatore” un po meglio degli altri.
Sicuramente, come sottolineato da Marco, non fece una bella figura con Berlusconi tanto che lo definii in un post “il cane da pastore” (quasi sempre abbaia da lontano) visto il mancato “spiattellamento” di tutte le cose molto pesanti dette e affermate sul personaggio in varie puntate di Servizio Pubblico e Annozero.
Capisco anche che Santoro non è certo il “buon samaritano”, sa farsi indubbiamente i c..zi suoi, però considerando la media del giornalismo italiano quantomeno solleva problemi che altrimenti non troverebbero “casa” per essere almeno discussi.
Vedremo se nel confronto con Grasso farà la figura del “pirla” e se ciò dovesse avvenire ne trarrò le giuste conclusioni per iniziare a disistimarlo…solo un diamante è per sempre….!!!.
@Amedeo Moretti
@Gianfranco Chiarello
tratto dal blog di Daniele M.artinelli (sennò NON passa), giornalista freelance, conduttore TV, blogger e videoreporter recentemente nominato a Coordinatore della Comunicazione Istituzionale per la Camera dei Deputati per il M5S … che qualche annetto fa mi fece “omaggio” di pubblicare (in un post sul suo blog) un mio commento:
http://www.daniele_m(a)rtinelli.it/2007/11/09/le-esequie-di-biagi-per-i-comuni-mortali/ senza l’UNDERSCORE ( _ ) e PUNTEGGIATURA
Sempre tratto dal blog di Martinelli (ex candidato IdV e Di Pietro alle regionali in Lombardia del 2010)
L’attesa
Posted by Daniele M.artinelli on marzo 22nd, 2013
“Ma-rtinelli e Messora responsabili della comunicazione del Movimento 5 stelle per la Camera e il Senato” recitava un minipost sul blog di Beppe lunedì scorso. Nel giro di pochi minuti venivo travolto da uno tsunami di chiamate da giornali e tivù assetati di ospitate e dichiarazioni. Ne rifiutavo a decine, sempre con cortesia, e sempre precisando che non avevo titolo di parlare a nome del Movimento 5 stelle. E allora le chiamate di tattica si trasformavano in supplica: “ti prego, dai, due paroline al telefono per telequa-telelà, siamo già in onda, ti giro in diretta, per favore daiiii…”. Bisogna provare per capire quanta energia servirebbe per liquidare le lagnanti insistenze con un secco vaffa! Ecco perché talvolta, solo talvolta, con scatto di commiserevole umanità, accettavo di rispondere a qualche domanda da conduttori che sconoscevo, in programmi che ignoravo con ospiti che non vedevo. Del resto, per quella nomina a responsabile della comunicazione, nessuno mi aveva dettato una linea da tenere. Nessuno mi aveva chiesto di tacere. Il silenzio lo adottavo io dopo 24 ore dalla nomina, quando mi ero ritrovato catapultato su tutti i giornali associato a Grillo e al Movimento, con epiteti bipartisan non sempre edificanti. Mi sono visto affibiare del “badante” e pure del “portasilenzio” proprio da due scribi che solitamente si odiano: Facci e Travaglio(ndr. Ma.rtinelli ha spesso preso Travaglio ad “esempio” di giornalismo “con la schiena dritta” … al V2-DAY Travaglio aveva ripreso il discorso di M.artinelli – dal palco – come esempio di “giornalismo serio e coscenzioso”). Un’alleanza sospetta e preoccupante vista la spocchiosa ridancianeria dei rispettivi editoriali sui “comunicatori del M5S”. Come se a taluni figuri stesse bruciando il cu..ore per il fatto che un “cane sciolto” della blogosfera venga rivestito di un ruolo di responsabilità nell’organico del gruppo parlamentare più votato, per giunta nell’istituzione più sacra della nazione. Del resto non credevo di valere una scomunica preventiva in prima pagina e in prima serata da un paladino dell’informazione libera e della critica (cit. editoriale di Travaglio di IERI sera a Servizio Pubblico), preoccupato dei bloggers “cani sciolti“. Non credevo di dover constatare come quel cane da guardia dei potenti prediliga cani al guinzaglio. E meno male che non ho in dote calzini turchesi!
Io sono sempre qui, coi piedi per terra, bersaglio di sberleffi da rotative, ma attivo sul web, lo star-media del Movimento 5 stelle nel nome della trasparenza, dell’immediatezza e della chiarezza. Così tanta, che ad oggi, venerdì, continuo a collezionare notizie da Roma solo e soltanto attraverso quegli odiatissimi giornali cartacei finanziati dai contributi pubblici all’editoria. Ieri Malaguti, su “La Stampa” spacciava “non necessari i servigi” di Ma.rtinelli. Per Repubblica, l’affaire M.artinelli-Mess-ora era “una grana“. Oggi, toh, il “Fatto Quotidiano” dà per certa la carica al sottoscritto a Montecitorio a discapito di Messora, che secondo il quotidiano sarebbe “a rischio“. Ci sono rumors di presunte storture di naso da parte di alcuni deputati grillini nei confronti dei sottoscritti. C’è quel minipost di Grillo di ieri, in cui conferma l’esistenza di “due responsabili” della comunicazione senza più i nostri nomi. Lo staff sonnecchia, ogni ora è come un giorno, mentre ricevo centinaia di mail di auguri, congratulazioni ed SMS di trepidanti attese a Roma dopo che ho disdetto altri lavori. La marcia verso i palazzi romani si fa affannosa. Respiro segnali di fumo: ah quei cu..ori che bruciano…”
Patrizia B.
ma difatti io sono uno che non porta rancore, in fondo in fondo una cosa la vogliamo tutti e due che questa italia migliori magari con idee diverse ma e ‘ gia ‘ tanto
@ ivano:
Il bello di ogni discussione e´che alla fine, dopo essersi detti di tutto, i dialoganti si commiatano, ognuno con la sua idea originale, non cambiata neppure di una virgola, anzi a volte ancora piu´convinti.
Ognuno continua a menarsela come puo´.
@ Patrizia B.:
angela vita patrizia b e tutti gli altri dopo estenuanti contrapposizioni tra di noi facciamo una cosa siccome continuiamo a dirci le stesse cose e non ci muoviamo di una virgola io direi aspettiamo e vediamo, a chi dara’ ragione il tempo…..amici come prima
Patrizia B. Ha scritto:
Chissà. Forse è il pezzo che mancava al puzzle …
Così possiamo chiudere la sopracitata Opera Buffa alla “Shrek Forever After”: e tutti vissero felici e contenti.
gianfranco chiarello Ha scritto:
Buffone … non lo sai che IO ricevo SOLO i segnali di fumo … purchè sia di “quello buono” però …
PS: concordo e ci rido sopra … per 2 semplici ragioni … nel “vis a vis” Travaglio fa spesso la figura del peracottaro (NANO docet) … in più i $$$$$$$$$$$$ della raccolta pubblicitaria andranno (presumibilmente) a Formigli/LA7/Cairo(NANO?) … senza finire un CENTESIMO in tasca a SAN TORO (GURU degli SPONSORS TV) … sai quanto gli deve RODERE questo … LUI (che utilizza Travaglio come un ariete) provoca … e gli ALTRI … INCA$$ANO … AH AH AH … MANCO TUNINEEEE sarebbe così … sprovveduto ..
@ ivano:
Io saro´ingenua, ma so leggere tra le righe.
Ma tu veramente pensi che Bersani voglia andare a nuove elezioni?
Innazitutto al suo posto ci sarebbe Renzi e lui finirebbe nel buco inglorioso di tutti i suoi compari predecessori che a parere del PD hanno fallito, quindi egoisticamente parlando meglio digerire l PDL magari a condizione che Berlusconi si defili con la scusa che e´la seconda coalizione e che Grillo COMUNQUE si rifiuta di fare il governo con un altro e DA SOLO non ha i numeri.
Questo e´quanto.
Le elezioni a detta di tutti sono state una rivoluzione, ma alla fine Business as usual….
Dimenticavo: magari Monti sara´il prossimo presidente della repubblica…tanto per dare un colpo al cerchio e uno alla botte…