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La fotografia scattata dall’Istat sullo stato dell’occupazione in Italia ci mette davanti a uno scenario drammatico. Nel 2012 il nostro Paese conta oltre 5 milioni di persone tra disoccupati e inattivi. E’ una catastrofe sociale ed economica a cui il governo Berlusconi prima e quello Monti poi non hanno saputo dare risposte adeguate, arrivando addirittura a peggiorare la situazione con le ‘controriforme’ messe in campo.
E’ stato facile far pagare il conto della crisi sempre agli stessi: lavoratori dipendenti, artigiani, piccole e medie imprese, imprenditori onesti, pensionati e giovani precari. Insomma, lo stato sociale è stato smantellato, colpo dopo colpo, e la spina dorsale dell’economia italiana è stata ridotta allo stremo, mortificata da politiche miopi e, spesso, disastrose. Politiche che, in questi anni, noi dell’Italia dei Valori, in perfetta solitudine, abbiamo contrastato fuori e dentro il Parlamento. Oggi, insistiamo ribadendo la necessità di adottare alcune fondamentali misure per il rilancio della nostra economia.
E’ indispensabile allentare i vincoli finanziari e di bilancio imposti dall’Europa, a partire dal Fiscal Compact, senza rinunciare al rigore e alle riforme strutturali. Proponiamo che le spese fatte per le infrastrutture non vengano conteggiate ai fini della valutazione del deficit dello Stato per poter così coniugare il rigore con le esigenze dello sviluppo. E’ necessario, inoltre, che lo Stato renda esigibili circa 90 miliardi di debito verso le imprese. Il vero dramma dell’Italia è che, oggi, anche aziende che dispongono di commesse finiscono spesso per fallire visto che non vengono pagate. Occorre, infine, defiscalizzare gli oneri sia per le imprese che assumono a tempo indeterminato sia per quelle che investono per modernizzare, a tutti i livelli, la produzione senza delocalizzare.
E’ del Paese reale che deve occuparsi la politica ed è ai cittadini che deve delle risposte concrete e immediate. I giochi di Palazzo, ai quali stiamo assistendo ormai da settimane, non fanno altro che aumentare il distacco e la sfiducia degli elettori nei confronti della politica, esasperando una situazione già delicatissima. Solo mettendo in moto un cambiamento radicale sarà possibile ridare dignità alle Istituzioni e voltare pagina, evitando così che il nostro Paese sprofondi nel baratro.
@ Pietro Galati:
No, Pietro, tutti noi viaggiamo con un dizionario, non in tasca, ma nel cervello. Certo, alcuni dizionari sono più ricchi di vocaboli, altri meno: sicuramente Battiato, proprio per la sua professione, ne ha sicuramente più della media. Non metto in questione che la sua intenzione sia stata quella d’indicare con quel termine, chi non esisita a vendere corpo ed anima, per raggiungere scopi personali. Ma continuo ad essere convinta che il rispetto delle Istituzioni passi attraverso anche attraverso un linguaggio consono. Se fosse stato usato, non avrebbe suscitato nessun indignazione, ne tanta pubblicità….vedo il dito, la luna, e anche qualche asteoride
Patrizia B. Ha scritto:
E perche´il PIL diminuisce?
Perche´una grossa fetta e´spesa per pagare l´interesse sul debito e QUELLO e´esattamente il denaro sottratto all´economia reale.
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Una volta guardavo anch’io la cosa esattamente da questo stesso punto di vista ma, la mia attenzione, allora, era rivolta ai debiti fuori bilancio del comune nel quale abitavo: ogni anno, o ogni fine consiliatura, ‘sta batosta, per la cittadinanza, di ‘sti debiti fuori bilancio! Ma per milioni di euro! Anche decine di milioni di euro! Senza, tra l’altro, come normale cittadino, riuscire nemmeno a vederli, trasformati in beni servizi “tangibili” per la città! E tutti che davano a vedersi preoccupati per ‘sti debiti fuori bilancio che però, poi, alla fine della giostra, in un modo o nell’altro, venivano pagati sempre!
“Debiti fuori bilancio”, poi! Ovvero soldi spesi “oltre” le previsioni di spesa, per cui, praticamente, spesi in più!
Fin quando mi si accese la lampadina e mi dissi: “Per me, che li devo pagare, come cittadino, quei debiti fuori bilancio rappresentano un onere, un cruccio, una preoccupazione… ma pensa un po’ come si fregherà le mani, chi invece li dovrà incassare?”, “Debiti fuori bilancio, come una vera e propria manna dal cielo, proprio perché soldi altrimenti non previsti!”…
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Poi notai come malgrado tutti ‘sti debiti fuori bilancio, immancabili e sempre in crescendo, specie dalla primavera all’estate, tutta una festa! E tutte feste patrocinate! E festa dell’amicizia, e festa della partecipazione, e festa del santo patrono, e festa di sopra e feste di sotto! E ogni festa, con in suoi fuochi d’artificio finali!
Ma se un ci ha i debiti, a casa propria, ci va a fare le feste?
Quanti paesi e paesini, nel circondario? Ognuno almeno una festa!
E festa dei borghi, e festa delle streghe, e festa in costume medievale di qua, e festa delgi antichi mestieri di là, e costumi, e impianti scenici, e impianti voce, e luci, e mgaschermi, e il cantate di grido dal cachet mozza fiato… allora sono arrivato ad un’altra conclusione: un’amministrazione comunale che NON li dovesse fare, i debiti fuori bilancio, secondo me, verrebbe spodestata nei primi tre, sei mesi al massimo, di insediamento
È chiaro?
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E a volte capita che nonostante i tanti debiti fuori bilancio, e le altrettante feste, le strade facciano schifo, i marciapiedi pure, il verde pubblico e i parchi, peggio, e i servizi urbani manco a dirlo… perché? Come mai?
Secondo me, perché guai, a quella amministrazione comunale che dovesse SPRECARE i denari in quelle cose lì! Tutti diretti a certe “boccucce” ben precise, devono finire!
Secondo me, se arriva un’amministrazione comunale che si mette ad aggiustare le strade, i marciapiedi, a curare il verde pubblico… viene fatta fuori entro i primi tre, al massimo sei, mesi di attività
E ho detto tutto.
Di Pietro, una curiosità, ma secondo te, tra i figli dei parlamentari, i disoccupati, in quale percentuale saranno?
Non ti sembra singolare, nel caso la percentuale dovesse essere tendente a zero, che nascere figlio di parlamentare, o di politico in generale, quanto a trovare lavoro (e che lavoro!) equivalga praticamente a nascere principe solo perché figli di re?
Patrizia B. Ha scritto:
la cosa che non potremo fare sta nel uscire dall’euro della bce
non ce lo lascieranno fare
per farlo occorrerà una grande maggioranza tra gli stati
forse
la moneta stampata da una zecca di stato resterà un miraggio a lungo
non vogliono perdere 80 miliardi di interessi incassati gratis ogni anno
ciao
Patrizia B. Ha scritto:
la cosa che non potremo fare sta nel uscire dall’euro della bce
non ce lo lascieranno fare
per farlo occorrerà una grande maggioranza tra gli stati
forse
la moneta stampata da una zecca di stato resterà un miraggio a lungo
non vogliono perdere 80 miliardi di interessi incassati gratis ogni anno
ciao
Blogger Solitario Ha scritto:
Hai ragione. A Cesare quel che è di Cesare, ad Angela quel che è di Angela … A te questa volta non tocca niente …
Pietro Galati Ha scritto:
@Pietro Galati
Hey hombre … NON vendere x MIO … ciò che NON è di mia (esclusiva) proprietà INTELLETTUALE (copyright) …
Ho detto che le soluzioni erano MOLTEPLICI … dal “microchip” (stando BEN ATTENTO a citare la FONTE) … allo Zen … fino ai Vulcaniani di Star Trek … di alternative te ne ho date a sufficenza … mi sembra …
Peter Gomez scrive sul FQ di oggi:
“Ignazio La Russa, stando a quanto scrive La Repubblica, va invece in giro a dire che Silvio Berlusconi per il Quirinale vuole una donna in grado di risolvergli l’annoso problema dei processi: “Di nome fa Salva, di cognome Condotto”. Raccontano che punti sull’avvocato dei potenti Paola Severino, attuale Guardasigilli del governo Monti e ideatrice della nuova legge soft contro la corruzione.
Intanto le regioni scelgono i loro 58 grandi elettori per la presidenza della Repubblica. Le donne sono solo cinque. In compenso ci sono due pregiudicati e 10 tra imputati e indagati. In totale fa il 20%.
Nemmeno nelle periferie più disagiate delle metropoli è facile trovare un palazzo in cui 2 inquilini su dieci hanno guai con la giustizia….”
@ Cosetta Sartori
Ecco perchè anche Franco Battiato è andato fuori controllo, un poeta/musicista tanto equilibrato e rispettoso del prossimo, quale riteniamo essere l’artista, ha tradotto in una sola parola ciò che il suo subconscio aveva archiviato.
Cara Cosetta, vero è che, a maleducazione non si deve rispondere con la stessa moneta ma serve a poco avere un dizionario in tasca, quando si accumula tanto disprezzo verso una classe politica scadente.
Saluti
Peter Gomez scrive sul FQ di oggi:
“Ignazio La Russa, stando a quanto scrive La Repubblica, va invece in giro a dire che Silvio Berlusconi per il Quirinale vuole una donna in grado di risolvergli l’annoso problema dei processi: “Di nome fa Salva, di cognome Condotto”. Raccontano che punti sull’avvocato dei potenti Paola Severino, attuale Guardasigilli del governo Monti e ideatrice della nuova legge soft contro la corruzione.
Intanto le regioni scelgono i loro 58 grandi elettori per la presidenza della Repubblica. Le donne sono solo cinque. In compenso ci sono due pregiudicati e 10 tra imputati e indagati. In totale fa il 20%.
Nemmeno nelle periferie più disagiate delle metropoli è facile trovare un palazzo in cui 2 inquilini su dieci hanno guai con la giustizia….”
@ Cosetta Sartori
Ecco perchè anche Franco Battiato è andato fuori controllo, un poeta/musicista tanto equilibrato e rispettoso del prossimo, quale riteniamo essere l’artista, ha tradotto in una sola parola ciò che il suo subconscio aveva archiviato.
Cara Cosetta, vero è che, a maleducazione non si deve rispondere con la stessa moneta ma serve a poco avere un dizionario in tasca, quando si accumula tanto disprezzo verso una classe politica scadente.
Saluti
Amedeo Moretti Ha scritto:
Beh sì, è il caso di sdrammatizzare, visto che Ivano (che saluto e mi scuso anche con lui per tutti gli improperi indirizzatigli) insiste ancora …
Ma anche @ Blogger, d’altra parte, è riuscito bene a scdrammatizzare, per quanto non abbia ascoltato il suo cosiglio di farmi … “microchippare” …
@ Blogger Solitario:
A chi gioverebbe?
Ma nel caso di elezioni importanti, forse proprio lo stipendio di un impiegato comunale giustificherebbe la possibile corruzione…
Era ovviamente solo un esempio di come sarebbe possibile falsare i risultati.
Dando un pin o una password, una volta votato, perlomeno il titolare o chi per esso non potrebbe votare due volte con la stessa identita´e se il numero dei votanti fosse controllato e limitato ad un certo tipo di votanti, sarebbe comunque un controllo almeno per il numero.
Pietro Galati scrive:
“Ma evitiamo di annoiare gli altri con ragionamento che non c’entrano un piffero….”
Come ho già detto sono un semplice utilizzatore del computer e quindi leggendovi (Te e Blogger) mi è passata per la mente “la supercazola con scappellamento a destra” del Grande Tognazzi in Amici miei.
Anche per sdrammatizzare un po.
Patrizia B. Ha scritto:
tecnicamente è POSSIBILE … di FATTO è IMPROBABILE … direi che non si verifica per almeno 3 motivi:
. è un impiegato PUBBLICO .. NON ha idea di cosa sia un “controllo e certificazione degli accessi” (questa REGOLA non è applicabile ai tecnici IT e appaltatori dei servizi IT dei vari comuni d’Italia)
. se lo facesse verrebbe sgamato al “secondo accesso” poichè ripeterebbe (test della scimmia) a pappagallo le operazioni … incartandosi come una puzzola (scusate il paragone zoologico)
. ok che magari durante la giornata lavorativa hanno intere ore “libere” o lunghe pause … ma gli accessi al web (seppure in forma ANONIMA e GENERALIZZATA) dovranno pur avere un “controllo” interno (firewall) da parte del CED … prima o poi l’utilizzo di identità rubate e l’accesso in orario lavorativo a siti e portali NON inerenti l’attività lavorativa … potrebbe “insospettire” qualcuno e persino arrivare all’orecchio del dirigente/sindaco … e il rischio di sospensioni e/o licenziamento sarebbe bello alto … per NON considerare quello del denunce civili e PENALI per danni (da parte di ignari cittadini) a seguito di “furto di credenziali e identità” quando la cosa venisse scoperta.
NOOO … lo stipendio da impiegato/messo comunale NON vale la candela …
@ Angela Vita:
Non sono uso prendere frasi di altri senza citarne la paternità e virgolettarle.molto probabilmente è uno di quei rari casi in cui due persone, in tempi diversi, usano le stesse parole.
A proposito di quanto da me asserito ricordo solamente che in quella occasione Pietro Galati palesò la sua competenza in materia di computer, dicendo appunto la frase da me scritta (più o meno).
Questo per “precisare” la tua “precisazione”.
AH AH AHA AH
ADEGUATO FINANZIAMENTO PARTITI INELIMINABILE – “Il finanziamento pubblico delle attività politiche in forma adeguata e con verificabilità delle singole spese, costituisce un fattore ineliminabile per la correttezza della competizione democratica e per evitare che le ricchezze private possano condizionare impropriamente l’attività politica”.Lo scrivono i ‘saggi’ nel loro documento
QUESTO HANNO PARTORITO I 10 SAGGI…CIOE’ POLITICI DI PROFESSIONE….
CIOE ‘ HANNO DETTO NON CI TOGLIETE I SOLDI DEL FINANZIAMENTO ALTRIMENTI CI TOCCA DI ANDRE A AL AVORARE
@ PIETRO GALATI
Cercate di calmarlo, quelli più tecnologicamente e … “intellettualmente” avanzati. E’ una macchina da guerra. CHE FAI CHIEDI AIUTO??? IO SON CALMISISSIMO….MA VUOI CHE NO SAPPIA ANCHE IO CHE QUALSIASI SISTEMA ON LINE VOLENDO E ‘ VIOLABILE MA T SPESSO DIENTICHI I TUOI POST OFFENSIVI CIOE SEI IL CLASSICO PERSONAGGIO CHE TIRA LA PIETRA E NASCONDE LA MANO
Solo un pirla o chi non capisce una mazza di informatica può ancora credere che i dati in transito o in arrivo anche sui server del guru Casaleggio non siano manipolabili.
O è davvero un “falso allarme” perchè magari l’esito del “web-voto” non piace alla premiata ditta Grillo-Casaleggio ???
QUESTO E’ IL TUO POST PRECEDENTE.. DNEIGRATORIO E PROVOCATORIO COME AL SOLITO OFFENSIVO ,TI DICEVO VUOI CHE IO NON LO SAPIIA CHE E’ MANIPOLABILE OPPURE CHE NON LO SAPPIA GRILLO O CASALEGGIO , MA TU DALL’ALTO DEL TUO PIEDISTALLO DAL QUALE NON SCENDI NEMMENO SE TI SPARANO NON CI DORMI LA NOTTE PER VEDERE SE C’ E’ QUALCOSA DI STIMOLANTE PER POTER CORRERE SU QUESTO BLOG A SCRIVERE STUP.DAGGINI SU GRILLO CASELEGGIO ED IL MOVIMENTO 5 STELLE
TI RICORDO CHE DICESI TROLL
Il troll nel linguaggio internettiano è un utente il cui unico divertimento è insultare, scrivere s.tronzate e creare disturbo nella community.
IO POTREI RISPEDIRE AL MITTENTE IL FATTO CHE TU DICI CHE IO SIA UN TROLL IN QUANTO ANCHE TU PER ME LO SARESTI , MA NON MI PERMETTO DI DIRTELO PERCHE QUALSIASI COSA SI DICA QUI SOPRA ANCHE ST..ZATE POSSONO ESSERE OGGETTO DI ATTENZIONE E DISCUSSIONE….
SICCOME TU A RAGIONAMENTI PROFONDI NON ARRIVI PER QUANTO RIGUARDA LE QUIRINARIE VOLEVO SOLO FARTI NOTARE
E vabbè, diciamola tutta … Anch’io (il mio lavoro è Analista di Sistema …) per puro “diletto” ho votato due volte….
CHE QUESTA COSA FATTA DA UNO DI 61 ANNI CHE SI REPUTA UNA PERSONA SERIA E’ MOLTO MA MOLTO SCORRETTA..QUESTO DENOTA LA TUA ARROGANZA E LA TUA INDOLE INFANTILE….PERCHE LE VOTAZIONI ON LINE SONO UNA COSA SERIA CHE POSSONO ESSERE MOLTO UTITLI PER TANTE PERSONE CHE AD ESEMPIO HANNO DIFFICOLTA AD USCIRE DA CASA A DEAMBULARE ..IN AMERICA AD ESEMPIO SONO MOLTO USATE COME IN AUSTRALIA IN ESTONIA..ANCHE SE DEVO NATURALMENTE ESSERE AFFINATE…ED IL TUO COMPORTAMENTO DA ESPERTO INFORMATICO NON AIUTA CERTO AL CUSA DI CHI VORREBBE FARE DI INETRENT PIU’ CHE UN GIOCATTOLO CON IL QULE DIVERITRSI MAGARI UNO STRUMENTO UNTILE PER IL SOCIIALE , NON SO SE QUESTO TROLL TI HA FATTO CAPIRE IL SUO PENSIERO…
Io mi aspettavo tanti commenti contro il pd, contro quel partito che ha distrutto la sinistra italiana ed ha contribuito e non poco ad affossare il nostro paese.
Lo stesso partito o comitato d’affari, che ha fatto fuori Di Pietro o che ha contribuito e molto anche, diciamo così, a farlo fuori. Che poi Di Pietro ci abbia messo del suo, ma proprio tanto tanto, non è un mistero per nessuno. Su questo stesso blog, fino a poco tempo fa si leggevano commenti contro il pd e un’eventuale alleanza con l’idv. La maggior parte delle persone era contro quel rincorrere, supplicare, chiedere, appoggiare ecc ecc di adp, finchè non è stata sbattuta la porta in faccia a Di Pietro da quel partito che mai ha rappresentato la sinistra del nostro paese. Mai!! E adesso? Adesso, quasi tutti a dire che si può fare un’alleanza m5s-pd, ahahah adesso, quasi tutti, si fidano del comitato e credono che in questo caso manterranno la parola e faranno questo o quello. Io continuo a non fidarmi, io spero che la classe dirigente del pd vada a…Sono 20 anni che assistiamo ad un inciucio permanente, sono 20 anni che governano un po’ per uno ma non hanno mai cambiato nulla, e adesso che una terza forza li costringe a mettersi insieme per un inciucio alla luce del sole, questi che fanno? Dicono che questo non è possibile perchè sono diversi. ihihihi diversi, si, si, seeee!!!!!.
Hanno votato la legge sulle pensioni, quella sul lavoro ecc ecc hanno votato tutto ed hanno fatto quello che tutti sappiamo a favore di b. e adesso parlano di cambiamento, parlano bla, bla bla bla ma chi li crede più? Io NO e ci tengo a dirlo!!!Io non mi fido più, e non posso farci nulla. Basta!.
Pietro Galati Ha scritto:
no no … per carità … lascia perdere … NIENTE ulteriori spiegazioni … se gli stà bene … si fidano di NOI e la facciamo finita qui … sennò … x me è UGUALE (sinonimo di IDENTICO).
PS: hai provato a farti “microchippare” (come dice spesso @Angela Vita
) … magari riacquisisci la calma perduta … in alternativa ti consiglio sedute di filosofia Zen o l’antica arte del “controllo delle emozioni” dei Vulcaniani … Lunga Vita e Prosperità …